Casinò, fondi di solidarietà esauriti. Bruno Barbaro: “Sviluppare ammortizzatori sociali aziendali”

19 aprile 2013 | 16:24
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Casinò, fondi di solidarietà esauriti. Bruno Barbaro: “Sviluppare ammortizzatori sociali aziendali”
Casinò, fondi di solidarietà esauriti. Bruno Barbaro: “Sviluppare ammortizzatori sociali aziendali”
Casinò, fondi di solidarietà esauriti. Bruno Barbaro: “Sviluppare ammortizzatori sociali aziendali”
Casinò, fondi di solidarietà esauriti. Bruno Barbaro: “Sviluppare ammortizzatori sociali aziendali”

Nell’incontro di oggi presso il Ministero del Lavoro, con il direttore generale delle politiche attive e passive del lavoro, Salvatore Pirrone, è stato confermato che i fondi di solidarietà sono al momento esauriti

“Allo stato attuale credo che saremo costretti sviluppare gli ammortizzatori sociali a livello aziendale, dovremo quindi fare affidamento su noi stessi”. Bruno Barbaro, esponente dello Snalc-Cisal del Casinò di Sanremo, sintetizza con queste parole l’esito dell’incontro a Roma oggi pomeriggio presso il Ministero del Lavoro, con il direttore generale delle politiche attive e passive del lavoro, Salvatore Pirrone, che ha visto la partecipazione delle rappresentanze delle quattro case da gioco nazionali, inclusa la Casino Spa, presente nella persona del consigliere del cda Marco Cambiaso e del responsabile del personale Gianpiero Correnti, delle sigle sindacali di categoria, la Cgil, la Fns-Cisl, con il segretario generale Mauro Petrilli la Uilcom con Fabio Benigni, Ugl-Terziario con il segretario nazionale Giancarlo Bergamo, Snalc-Cisal con il segretario nazionale Luciano Vendrame e con Bruno Barbaro.

“Abbiamo avuto conferma che i fondi di solidarietà sono al momento esauriti” – ha affermato Bruno Barbaro – “Il direttore generale Salvatore Pirrone ha lasciato aperto qualche spiraglio, chiedendoci di far pressione sul Ministero dell’Economia per fare sbloccare i fondi: ci sarebbero infatti 54 milioni di euro di fondi bloccati dal 2008”

Per quanto riguarda la legge Fornero, il direttore generale Salvatore Pirrone – che ha tra l’altro partecipato alla stesura della legge per quanto riguarda la parte inerente agli ammortizzatori sociali – ha spiegato come vi sia stato un ampliamento della cassa integrazione anche alle imprese commerciali, tuttavia la cassa straordinaria e ordinaria non è applicabile alle società a capitale interamente pubblico. La Casinò Spa risulterebbe quindi esclusa dalla cassa integrazione guadagni sia ordinaria che straordinaria. Inoltre, alle società a capitale pubblico non si applicano neanche i fondi di solidarietà bilaterale.

La riunione di oggi fa seguito all’incontro con la dirigente del Ministero del Lavoro Rita Cammuso che il 10 aprile scorso aveva sconsigliato di inoltrare richiesta per i fondi di solidarietà, considerando le pressanti richieste di finanziamenti provenienti da tutta Italia