Antonello Ranise (Pdl): “L’indagine sull’on. Claudio Scajola inquina il clima elettorale”
“Auspico, ma forse sono un illuso, che da questo momento ci si confronti solo sui temi concreti che interessano i cittadini: da parte mia farò tutto il possibile perché ciò avvenga”, afferma il coordinatore cittadino del Pdl, Antonello Ranise
I fatti: i lavori di ristrutturazione della casa dell’onorevoke Scajola (eseguiti da un’impresa tra le più serie e stimate della zona) sono tutti minuziosamente documentati (come dichiarato dal legale avvocato Mangia che è in grado di provarlo).
La prima ipotesi è che il prezzo dei lavori sia incongruo. La seconda ipotesi è che questa (ipotetica) non congruità sia servita ad occultare un finanziamento illecito. Come si può ben vedere, vi sono due passaggi del tutto fantasiosi, o ipotetici appunto, attorno a cui si è costruito un ”teorema”, un’ipotesi di reato a cui si è riservato uno spiegamento di forze eccezionale. Ma chi stabilisce la congruità o meno di una cifra richiesta da un’impresa? Non è forse il mercato stesso che condiziona i prezzi di una qualsivoglia attività commerciale o imprenditoriale? Vi sarebbe stata la medesima “attenzione”, lo stesso spiegamento di forze se i fatti avessero coinvolto altri soggetti e non l’onorevole Scajola e noti imprenditori locali? E ancora: è casuale che ciò avvenga ad un mese dalle elezioni amministrative?
E veniamo al cosiddetto e ipotetico “dossieraggio”. A parte il fatto che la perquisizione l’onorevole Scajola l’ha subita e quelle carte sono state rese note non certo per sua volontà, posso tranquillamente affermare che Claudio Scajola non ha mai usato metodi di discredito o di denigrazione personale nei confronti dei suoi avversari politici, né tantomeno chiesto di farlo ai suoi collaboratori (e lo posso ben dire essendo stato prima coordinatore di Forza Italia e ora del Pdl). Quando la contrapposizione politica si è fatta molto dura, si è sempre svolta alla luce del sole, senza mezzucci e con assoluta schiettezza (forse anche troppa). Ricordo infine e sottolineo che in questi anni l’on Scajola è sempre stato riconosciuto estraneo ad ogni addebito e ad ogni indagine che lo abbia interessato (vedi la vicenda Porto). Intanto però il danno mediatico è fatto, il clima elettorale inevitabilmente inquinato (a tal proposito voglio precisare che sono sinceramente dispiaciuto anche quando il fango e la spettacolarizzazione della notizia coinvolge non solo amici, ma anche avversari, spostando l’attenzione sulla vita privata che sempre e comunque deve essere inviolata). Auspico, ma forse sono un illuso, che da questo momento ci si confronti solo sui temi concreti che interessano i cittadini: da parte mia farò tutto il possibile perché ciò avvenga.
Antonello Ranise