Turismo in crisi, gli albergatori denunciano: “Per scongiurare la chiusura investimenti e non tasse”
“Non possiamo fare come gli enti pubblici che aumentando le tasse incrementano gli introiti, se noi aumentiamo i prezzi perdiamo i clienti. La tassa di soggiorno sarebbe per noi il colpo di grazia”, dichiara il presidente di Federlaberghi Igor Varnero
“Le tasse alberghiere in Francia sono nell’ordine dell’8%. In Italia abbiamo già il 10 per cento di Iva. Il problema non è solo la nuova tassa, dato che alcune strutture non riescono a pagare neanche quelle attuali” – continua Igor Varnero – “un problema a cui va aggiunta l’eccesso di offerta alberghiera rispetto alla domanda, Sanremo con 50 alberghi per 1500 posti letto è decisamente sovradimensionata”
Il presidente di Federturismo ha posto l’accento sul disinteresse della politica nei confronti del turismo: “La situazione di Sanremo non rappresenta un’atipicità: a livello locale così come a livello nazionale il turismo interessa pochi amministratori. Questo potrebbe dipendere dal fatto che le nostre aziende sono frammentate e a livello politico evidentemente è preferibile lavorare con i grandi gruppi piuttosto che con piccole e medie imprese”
“I turisti devono essere incentivati a visitare Sanremo, e questo lo si ottiene organizzando eventi, congressi, manifestazioni, raduni, concorsi” – sottolinea Igor Varnero – “senza dimenticare l’importanza fondamentale delle infrastrutture. L’aeroporto di Nizza, per fare un esempio, ha un transito di 13 milioni di passeggeri l’anno: qualche anno fa avevamo presentato un progetto di collegamento navetta con l’aeroporto francese, ma il progetto non si è concretizzato. Questa è una delle tante idee per rilanciare il turismo, ma, ripeto, senza il supporto del pubblico non possiamo essere competitivi”.