Splendido pareggio in Russia e un po’ di amaro in bocca

Un pareggio che vale oro ma che con un po’ di attenzione in più in fase difensiva poteva essere una splendida vittoria.
La Mediterranea Imperia ipnotizza le campionesse russe del Kinef Kirishi e nella piscina avversaria, nei quarti di andata della Coppa Campioni, conquista un 12-12 che lascia aperte tutte le possibilità per la gara di ritorno del 23 marzo prossimo quando alla Cascione si assegnerà il pass per la Final Four della massima competizione europea per club.
L’inizio è, per le giallorosse, quasi drammatico, per tre volte, nei primi minuti, una scatenata, ma anche mal marcata, Khokhrjakova buca la rete imperiese (una volta su rigore), mentre le ragazze di Capanna vedono infrangersi per due volte sulle mani del portiere avversario la superiorità numerica del possibile 1-1.
Passata la sfuriata, però, la Mediterranea si organizza. Stieber e poi Pomeri realizzano due superiorità numeriche e appare chiaro che le russe soffrono in modo incredibile l’uomo in meno (alla fine saranno 6 su 11 i gol in inferiorità, ma con altre due reti realizzate mentre la giocatrice espulsa stava rientrando).
Un beffardo pallonetto della Ryzhova e una rete di Carrega (splendida la sua prova) in superiorità fissano il primo parziale di 4-3. Nel secondo quarto la Krimer, altra spina nel fianco di una difesa imperiese che commette troppe ingenuità, riporta le russe a più due ma Emmolo (uomo in più) e Carrega ritrovano la momentanea parità, preservata da due strepitosi interventi della Gorlero che, però, nulla può ancora contro la Krimer, che realizza il 6-5 di metà gara.
Ad inizio del terzo periodo ancora la Khokhrjakova amplia il margine e la Gorlero, con tre parate di grande difficoltà, impedisce che la gara si metta in salita. La Emmolo, in superiorità, riporta la Mediterranea in scia.
La situazione si ripete, con il Kinef che segna con Kurochkina e Prokofjeva (tiro da distanza siderale) e l’Imperia sempre pronta a rintuzzare, con i gol di Carrega (spettacolare fucilata) ed Emmolo, per il 9-8 su cui si va all’ultimo quarto.
È Elisa Casanova, sempre chiusa nella gabbia dei difensori, a riuscire a trovare finalmente lo spiraglio per il 9-9.
Ancora la Krimer sfrutta una difesa a uomini pari da rivedere, ma la Risivi conquista un penalty che la Emmolo trasforma in mezzo ai fischi di una piscina che inizia ad avvertire la paura. Alle padrone di casa dà fiato ancora la Krimer ma l’11-11 è firmato dalla Carrega e salvato da un mezzo miracolo di Giulia Gorlero.
Sul terzo fallo della Ralat e il cartellino giallo a Capanna il Kinef sempre poter fare sua la vittoria, grazie alla rete della Khokhrjakova e 1′ dal termine sull’unica superiorità numerica non neutralizzata dalle imperiesi. Invece Capanna chiama il time-out, a uomini pari, e inventa un’azione d’attacco che fa fruttare, grazie alla Casanova, l’ultima espulsione a favore.
A liberarsi al tiro è l’intramontabile Stieber che centra l’angolino alto, a pochi secondi dalla sirena, e il più che meritato pareggio.
Ottima la prova in attacco (sia a uomini pari che in superiorità) e nelle situazioni di inferiorità numerica.
Da rivedere l’approccio ed alcune pecche difensive che, nel corso della gara, hanno consentito alle russe di raccogliere un pareggio che va addirittura stretto alle ragazze di Marco Capanna.
L’appuntamento, ora, è per il 23 marzo alla Cascione, per la partita che vale un altro sogno europeo. Per effetto di questo pareggio alla Final Four andrà chi vincerà l’incontro di ritorno.

Questo il tabellino dell’incontro odierno.

Kinef Kirishi – RN Mediterranea Imperia 12-12 (4-3, 2-2, 3-3, 3-4)
Kinef Kirishi: Karnaukh, Zubkova, Prokofjeva 1, Simanovic, Kurochkina 1, Krimer 4, Bogdanova, Kirilcheva, Beljaeva, Khokhrjakova 5 (1 rig.), Okuneva, Ryzhkova 1, Zubkova. All. Naritsa.

RN Mediterranea Imperia: Giulia Gorlero, Ralat, Borriello, Gloria Gorlero, Stieber 2, Emmolo 4, Carrega 4, Solaini, Risivi, Bencardino, Drocco, Pomeri 1, Casanova 1. All. Capanna.
Arbitri: Birakis (Grecia) e Stafanovic (Serbia).
Note: Uscite per tre falli: Kurochkina nel 3° t; Ralat e Khokhrjakova nel 4° t. Superiorità numeriche Kinef Kirishi 1su 6 (più un rigore realizzato), Mediterranea 6 su 11 (più un rigore realizzato).