Il rappresentante di Officina Città ironizza con il Laboratorio per Imperia
Se parlo per Officina Città, incredibile a dirsi, parlo per Officina Città
Leggo un simpatico intervento del Laboratorio per Imperia che si dichiara "non siamo più disposti a tollerare attacchi ingiustificati" dal sottoscritto, par di capire perché "non più tardi di pochi giorni fa (ne fanno bella mostra i suoi manifesti elettorali) l’avvocato Fossati ha partecipato all’ultima tornata delle elezioni politiche candidandosi sotto il simbolo del defunto partito FLI".
Premesso che non ho fatto attacchi al Laboratorio, devo proprio essere un po’ tardo, ma francamente mi sfugge la logica del profondo ragionamento politico del fine politico che ha elaborato il comunicato in questione: forse chi si è candidato per FLI non può permettersi di criticare il Laboratorio? E perchè mai? Forse, per la mente eccelsa che ha redatto il pregevole comunicato, chi era candidato con FLI, avendo perso le elezioni, deve osservare un periodo di quarantena o aspettare che il Laboratorio gli dispensi uno speciale permesso per parlare in pubblico?
Detto questo, posto che il Laboratorio chiede se parlo a nome di FLI o a nome di Officina Città, a domanda rispondo, svelando un segreto: quando parlo e mi firmo a nome di Officina Città, incredibile a dirsi, parlo a nome di Officina Città.
Lo so, l’ho detto solo centinaia di volte che a livello cittadino mi esprimo e ragiono solo in chiave civica.
Lo so, l’ho detto solo centinaia di volte che FLI non c’entra nulla con Officina Città e che le due realtà operano su piani diversi.
Lo so, in genere lo sanno anche i bambini delle elementari che una cosa sono le elezioni comunali e un’altra le elezioni per la Camera dei Deputati (sapete, quella cosa un po’ misteriosa che è a Roma).
Lo so, è difficile da capire; però un piccolo sforzo sarebbe apprezzato.
Giuseppe Fossati
Officina Città