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Il Consiglio Comunale vota “No” alla discarica di Collette Ozotto: rischiata la rissa

21 marzo 2013 | 22:45
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Il Consiglio Comunale vota “No” alla discarica di Collette Ozotto: rischiata la rissa
Il Consiglio Comunale vota “No” alla discarica di Collette Ozotto: rischiata la rissa
Il Consiglio Comunale vota “No” alla discarica di Collette Ozotto: rischiata la rissa
Il Consiglio Comunale vota “No” alla discarica di Collette Ozotto: rischiata la rissa
Il Consiglio Comunale vota “No” alla discarica di Collette Ozotto: rischiata la rissa
Il Consiglio Comunale vota “No” alla discarica di Collette Ozotto: rischiata la rissa

Il Consiglio Comunale di Sanremo ha votato “no” all’ampliamento della discarica di Collette Ozzotto,con 18 voti contrari, a partire dal sindaco Zoccarato, e un solo astenuto (il consigliere Sbezzo Malfei)

Il Consiglio Comunale di Sanremo ha votato "no" all’ampliamento della discarica di Collette Ozotto,con 18 voti contrari, a partire dal sindaco Zoccarato, e un solo astenuto (il consigliere Sbezzo Malfei). Una pratica chiusa dopo una serata complessa e movimentata in cui si è quasi sfiorata la rissa: la pratica all’ordine del giorno, il paventato ampliamento della discarica di Collette Ozotto ha scaldato gli animi sia del pubblico, i cittadini di Sanremo e Taggia contrari alla costruzione del lotto 6, sia di alcuni consiglieri comunali. Dopo gli interventi dei consiglieri Gorlero e Cassini, che hanno posto l’accento sulle responsabilità politiche connesse alla scelta del sito di Bussana e alle riserve trasversali, sollevate dai consiglieri Simone Baggioli, Massimo Donzella, Simone Faraldi, sull’opportunità della scelta di Collette Ozotto a discapito del sito imperiese di Rio Sgorreto per la collocazione di una discarica,la discussione ha rischiato di degenerare dopo che il consigliere Sergio Leuzzi ha abbandonato il consiglio comunale sovrastato dalle proteste del pubblico. Parole di dissenso, più o meno pesanti, all’indirizzo del consigliere Elio Bossi, hanno suscitato la reazione di quest’ultimo, da cui è nato un diverbio al limite delle vie di fatto.

La protesta dei cittadini e dei comitati nati per canalizzare e organizzare il dissenso nei confronti dell’ampliamento della discarica di Collette Ozotto era iniziata fuori dalla sede del Comune di Sanremo, con fischietti, cori e striscioni “No ai corrotti, la salute non ha prezzo”, “No discarica”, “Basta discariche, ci sono alternative”.

Oltre a cittadini di Sanremo e di Taggia, circa 200 persone, rappresentanti di Sanremo Sostenibile e Sanremo Beppe Grillo Meetup, che hanno poi “invaso” la sala degli specchi e gli spazi riservati al pubblico per la seduta del Consiglio Comunale ha discusso l’unica pratica all’ordine del giorno, appunto l’ampliamento dell’ormai noto lotto 6.

Molti interventi sono stati di volta in volta interrotti dalle forti proteste del pubblico. Il Consiglio Comunale è iniziato con l’intervento dell’assessore all’Urbanistica Alessandro Dolzan: “Entrambe le opzioni di realizzazione o non realizzazione dell’ampliamento hanno pro e contro. Da un lato si avrebbe una discarica che consente smaltimento rifiuti con royalty significative per il nostro Comune. Dovranno essere individuate discariche alternative con la speranza che altri comuni siano disposti a ricevere i nostri rifiuti. La provincia probabilmente non ha fatto comprendere in modo convincente le ragioni che hanno portato alla scelta operata”

Il consigliere di opposizione Andrea Gorlero: “Avete approvato il progetto preliminare definitivo. La gente deve percepire che non c’è stata latitanza da parte vostra nei confronti del problema, ma qui siamo in presenza di un peccato più grave dell’omissione, avete scelto di procedere speditamente da soli, e gestire tutto nelle segrete stanze”
Gorlero ha poi proseguito nell’evidenziare la perdita di peso politico del Comune di Sanremo: “Sanremo sta perdendo moltissimo in rappresentatività, noi diamo a Imperia un tribunale e loro ci danno una discarica. La provincia ha fatto quello che ha voluto e ha svillaneggiato la città di Sanremo. Esiste una pressione politica sulla città di Sanremo finalizzata ad accettare una certa scelta, ovvero due discariche, poteva esserci una terza scelta, la raccolta differenziata, in luogo della scelta tra Rio Sgorreto inserito in un contesto che politicamente conta, e Collette Ozotto”

Il consigliere di maggioranza Giuseppe Sbezzo Malfei: “Noi ci asterremo in attesa che siano compiuti tutti i rilevamenti e le analisi dell’Asl”
Il consigliere di maggioranza Simone Baggioli ha sollevato le seguenti riserve sulla scelta del sito di Collette Ozotto: “Il sito che dovrebbe accogliere l’ampliamento è un’area Sic [Sito di Interesse Comunitario, ndr], nelle vicinanze sono presenti attività dop, vincoli paesaggistici, ambientali. Inoltre non capisco come sia stata lasciata da parte l’opzione di Rio Sgorreto ad Imperia, che è già un buco, che basterebbe solo coprie con impermeabilizzazione, il cui costo non supererebbe i 3 milioni di euro, contro i 32 milioni di Collette Ozotto”.
Il consigliere di minoranza Daniela Cassini ha posto l’accento sulle responsabilità e sulle scelte politiche che hanno portato all’individuazione del sito per l’ampliamento della discarica: “L’ente provincia ha una gravissima responsabilità che discende nel tempo, e le responsabilità sono personalmente individuabili. Collette Ozotto è stata scelta non per ragioni tecniche ma per motivi esclusivamente politici”.
“Chiedo a questo consiglio di assumere la decisione giusta, non fare un nuovo lotto 6, con 283 mila metri cubi che si aggiungerebbero ai 250 mila metri cubi del lotto 5. Non è più possibile respirare i rifiuti come fanno gli abitanti di Bussana, Collette Ozotto ha una serie di controindicazioni talmente evidenti ed esplicite che non mi fanno capacitare di cosa sia successo quando ad Imperia hanno cambiato la scelta da Rio Sgorreto a Collette Ozotto, una scelta che non garantisce gli abitanti, le attività insediate, la città di Sanremo. Non c’è alcuna garanzia sull’effettiva durata di questo ulteriore insediamento.

Il consigliere di minoranza Massimo Donzella: "Ho cercato tante spiegazioni di natura amministrativa per spiegare la scelta di Collette Ozotto a discapito di Rio Sgorreto, da una parte, Collette, abbiamo una montagna, dall’altra una valle, da una parte vincoli paesistici e problemi di natura sismica, dall’altra una zona di nessun interesse, ma non ho trovato alcuna spiegazione".

Per il consigliere di minoranza Domenico Infante la strada della discarica rappresenta un modo "per non affrontare seriamente la soluzione della raccolta differenziata".

L’intervento del sindaco Maurizio Zoccarato: “Per quanto riguarda la regione, posso garantire che siamo stati convocati con l’assessore provinciale e regionale, ma in quella stessa riunione c’è stato un comportamento non corretto nei confronti di Sanremo da parte dell’assessore provinciale Ballestra. Le persone del comitato hanno avuto con me un dialogo costruttivo: hanno difeso non il valore delle loro abitazioni ma la loro salute. Il mio voto è no lasciando libero il mio gruppo consiliare di esprimersi come meglio crede”

Il Presidente del Consiglio Comunale Marco Lupi ha invitato i funzionari e i colleghi della Provincia a valutare molto attentamente le scelte sul sito della discarica e ha espresso voto contrario all’ampliamento della discarica.

Il risultato delle votazioni

Maurizio Zoccarato: contrario
Marco Lupi: contrario
Luca Lombardi: contrario
Marco Mauro: contrario
Giuseppe Sbezzo Malfei: astenuto
Maria Luisa Gugliotta: contraria
Elio Bossi: contrario
Simone Baggioli: contrario
Massimiliano Moroni: contrario
Diana Zoccarato: contrario
Tinelli Giovanni Maria: contrario
Leandro Faraldi: contrario
Andrea Gorlero: contrario
Domenico Infante: contrario
Daniela Cassini: contrario
Massimo Donzella: contrario
Alessandro Sindoni: contrario
Alberto Biancheri: contrario
Riccardo Borea: contrario