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I comitati cittadini: “A Ospedaletti vietato morire in caso di pioggia”

6 marzo 2013 | 13:14
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I comitati cittadini: “A Ospedaletti vietato morire in caso di pioggia”

Su corso Marconi è stato apposto un cartello di divieto di transito in caso di Allerta 2; anche il cimitero, che da quella strada ha accesso, rimane chiuso nei giorni di forti piogge. A Ospedaletti se piove non si può morire, speriamo che piova a lungo

Nell’ossimorica Ospedaletti la drammatica pochade alla quale siamo costretti a partecipare come cittadini ci sta offrendo ogni giorno nuovi spunti per amare risate.

Crespi si comporta come se avesse suggerito lui al Consiglio di Stato di annullare tutti gli atti autorizzativi riguardanti il portone con operone a terra di Baiaverde, ideona geniale del Sindaco per (testuale) “togliersi Mannini dai coglioni”. Poi se Mannini ci chiede cento milioni di danni qualcuno pagherà, secondo Crespi pagherà Pantalone.
Peccato che l’annullamento delle licenze per illegittimità significhi che chi le ha rilasciate debba pagare il danno erariale causato, in questo caso si tratta di milioni di euro, chi vivrà vedrà.
Tutto contento Crespi ora afferma “tutto bene, a breve ripartiranno i lavori”, ma quali lavori, fatti da chi, su quale progetto, con quali soldi, con l’autorizzazione di chi?
Questa Amministrazione non ha più titolo per fare né per autorizzare progetti, non ne ha titolo morale, dopo quello che ci ha fatto patire e per cui finalmente è stata messa sotto accusa, e presto ci auguriamo, com’è logico e indispensabile, che non ne abbia più neppure titolo istituzionale, dal momento che chi sta più in alto non potrà consentire che una compagine così squalificata non da eventi della malasorte, ma da atti illegittimi compiuti scientemente, rimanga al suo posto continuando a pensare ormai solo a come attenuare le proprie malefatte, incurante dell’interesse del paese.
Il Sindaco precedente, Parrini, anche lui nel coro dei miracolati, afferma di avere la ricetta per mettere tutto a posto; ma dove stavano prima, e con quale faccia tosta aprono la bocca e danno fiato per esalare parole prive di significato? Tanto per segnalare l’ultima ciliegina su una torta che di ciliegie ne ha già tante da nasconderla è quella del cimitero, sovrastato dal minaccioso terrapieno del rio Porrine.
Visto che, per mostrare almeno una parvenza di preoccupazione per la pubblica incolumità e pensando di sgravarsi così dalle responsabilità, sul corso Marconi è stato apposto un cartello di divieto di transito in caso di Allerta 2; anche il cimitero, che da quella strada ha accesso, rimane chiuso nei giorni di forti piogge.  A Ospedaletti se piove non si può morire, speriamo che piova a lungo.

Buona fortuna Ospedaletti.

Mauro Marelli – Comitato Civico “Ospedaletti – Sogno e Realtà”