TRUFFE AI DANNI DI ANZIANI |
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Foglio di via da Imperia per due sospetti truffatori napoletani /LE FOTO

9 marzo 2013 | 13:36
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Foglio di via da Imperia per due sospetti truffatori napoletani /LE FOTO
Foglio di via da Imperia per due sospetti truffatori napoletani /LE FOTO
Foglio di via da Imperia per due sospetti truffatori napoletani /LE FOTO
Foglio di via da Imperia per due sospetti truffatori napoletani /LE FOTO
Foglio di via da Imperia per due sospetti truffatori napoletani /LE FOTO
Foglio di via da Imperia per due sospetti truffatori napoletani /LE FOTO

“l volti di Raffaele e Gennaro Palumbo devono essere visibili a tutti, sia a coloro che sono stati truffati e quindi potranno rivolgersi alla Polizia, sia a quelli che in futuro potrebbero vederli e starne alla larga”, così il vice questore Lucio Aprile

“Abbiamo operato una funzione preventiva nell’ambito di un fenomeno gravissimo e molto sentito, le truffe e i raggiri ai danni degli anziani. I due soggetti identificati ieri non sono stati denunciati perché non sussistono gli estremi, ma i loro volti devono essere visibili a tutti, sia quelli che sono stati già oggetto di truffe e quindi potranno rivolgersi alla Polizia, si quelli che in futuro potrebbero vederli e starne alla larga”.

Sono parole del vice questore di Imperia, Lucio Aprile, che nel corso dell’incontro con gli organi di stampa convocato questa mattina insieme al dirigente delle volanti Adriana Di Biase, ha sottolineato l’importanza della prevenzione verso il fenomeno delle truffe ai danni degli anziani, di cui l’episodio avvenuto ieri ad Imperia è un chiaro esempio.  Ma veniamo ai fatti: a mezzogiorno di ieri una pattuglia della volante è intervenuta, su segnalazione da parte di una signora anziana, insospettita da una persona con una giacca blu della Sda, la ditta dei corrieri, che aveva suonato alla porta riferendo appunto di dover consegnare un pacco per conto della Sda. La volante è intervenuta ha identificato la persona in tuta blu della Sda, Raffaele Palumbo, 68 anni ed il figlio Gennaro Palumbo, 39 anni, entrambi residenti a Napoli.

“Raffaele e Gennaro Palumbo hanno una sfilza di precedenti penali e condanne per vari reati: rapina, furto, contrabbando tabacchi, e soprattutto truffa” – continua il vice questore – “ l’ultima delle segnalazioni risale ai primi di marzo, quindi pochi giorni fa, quando la Questura di Alessandria li ha denunciati per un furto all’interno di una abitazione di una donna anziana nella quale si erano introdotti con il raggiro, proponendosi come venditori di lenzuola”

La vendita rientra tra le attività di Raffaele e Gennaro Palumbo, ma l’obiettivo primario è il raggiro, che possono assecondare con il pretesto di consegnare merce o di vendere lenzuola. I poliziotti hanno anche perquisito l’auto dei due, una Fiat Punto, torovando al suo interno un campionario di lenzuola. Inoltre, l’auto è risultata senza assicurazione e sottoposta a fermo amministrativo per precedenti violazioni finanziarie

Poiché in questo caso la truffa non è stata portata a compimento e non ci sono azioni di rilevanza penale, il provvedimento adottato nei confronti dei due Palumbo è stato il foglio di via obbligatorio una funzione di polizia preventiva.

”Considero questa attività di pura polizia di prevenzione più significativa di tante altre attività di repressione che facciamo abitualmente” – conclude Lucio Aprile – “il fenomeno non è solamente in crescita, ma spesso è anche nascosto, dato che le vittime dei raggiri si vergognano di denunciare i fatti”

FOTOSERVIZIO DI ALESSANDRO DEL VENTO