Finanziamento alla Casa di riposo “Borea” di Sanremo, indagato anche il sindaco di Taggia

Ora indagato assieme alla Nasi e all’allora dirigente del settore servizi sociali del Comune di Sanremo, Luigi Panetta, per truffa ai danni dello Stato
Per avere i 250 mila euro della Regione, nel 2006, l’ex presidente della casa di riposo “Borea” di Sanremo, Rosalba Nasi, presentò un progetto “fantasma”. Li ottenne grazie alla complicità di chi doveva distribuire i contributi, ossia la segreteria tecnica del distretto socio-sanitario 2 sanremese, di cui era responsabile il sindaco di Taggia, Vincenzo Genduso. Ora indagato assieme alla Nasi e all’allora dirigente del settore servizi sociali del Comune di Sanremo, Luigi Panetta, per truffa ai danni dello Stato. Ieri con il sequestro del secondo e terzo piano dell’ala ovest dell’istituto Borea si è chiusa un’inchiesta della Procura di Sanremo avviata un anno fa.