Falco (Confartigianato):”Bene iniziativa Anci. Contro cattivi pagatori compensazione debiti-crediti”

Secondo la Confartigianato di Imperia è poi necessario far rispettare la nuova legge, in vigore da gennaio, che fissa il termine di 30 giorni per i pagamenti nelle transazioni commerciali
"Serve un nuovo patto di garanzia, perchè chi lavora deve essere pagato". Lo dichiara con forza il presidente della Confartigianato di Imperia Luca Falco che, a nome dell’associazione, apprezza la volontà dell’Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani, di affrontare il grave problema dei ritardi di pagamento degli enti pubblici, sforando il patto di stabilità per pagare le imprese.
“Si tratta di un’iniziativa concreta e coraggiosa – ha detto il presidente della Confartigianato di Imperia Luca Falco – per dare risposta ad una vera e propria emergenza che mette in gioco la sopravvivenza delle piccole imprese. Quello dei ritardati o mancati pagamenti è uno dei problemi più gravi all’origine della mancanza di liquidità degli imprenditori e, addirittura, in questi tempi di credito scarsissimo, porta alla chiusura molte aziende. Al Parlamento e al prossimo Governo chiediamo di intervenire subito per applicare la compensazione secca, diretta e universale tra i debiti degli enti pubblici verso le imprese e i debiti fiscali delle imprese verso lo Stato. In questo modo si riuscirebbe anche a scaricare le tensioni creditizie delle piccole imprese. Ogni altra ipotesi di "ingegneria amministrativo/finanziaria" rischia di aggiungere al danno la beffa".
Secondo la Confartigianato di Imperia è poi necessario far rispettare la nuova legge, in vigore da gennaio, che fissa il termine di 30 giorni per i pagamenti nelle transazioni commerciali. Su questo l’associazione degli artigiani si è impegnata a vigilarne l’applicazione.