Crisi del Casinò, riunione senza la Cgil. domani l’incontro cruciale

26 marzo 2013 | 20:02
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Crisi del Casinò, riunione senza la Cgil. domani l’incontro cruciale
Crisi del Casinò, riunione senza la Cgil. domani l’incontro cruciale
Crisi del Casinò, riunione senza la Cgil. domani l’incontro cruciale
Crisi del Casinò, riunione senza la Cgil. domani l’incontro cruciale
Crisi del Casinò, riunione senza la Cgil. domani l’incontro cruciale
Crisi del Casinò, riunione senza la Cgil. domani l’incontro cruciale

La seduta è stata preceduta da un’assemblea, presenti Snalc e Cgil, in cui si è affermato che qualsiasi firma dovrà essere sottoposta ai lavoratori. La seduta è stata aggiornata a domani a partire dalle 14

Nuovo capitolo – che si presume essere il penultimo – delle lunghe e complesse trattative tra i vertici della Casinò spa ed i sindacati di categoria, con l’esclusione della Cgil che ieri in finale di seduta ha ritirato la propria delegazione ribadendo la necessità del contratto di solidarietà.

La seduta è iniziata, come sempre negli uffici di via Nino Bixio, alle 17, preceduta da un’assemblea dei lavoratori, presenti Snalc e Cgil, in cui si è affermato che qualsiasi firma dovrà essere sottoposta al vaglio dei lavoratori attraverso votazione o referendum. Nella stessa assemblea il dibattuto sui due modi di affrontare il problema, accordo o contratto di solidarietà, ha visto prevalere quest’ultimo.

Nella riunione di oggi erano presenti, oltre che i tre membri del cda del Casinò ed i sindacati, il sindaco Zoccarato, il capo del personale Gian Piero Correnti. Sono state effettuate ulteriori modifiche limando il testo dell’accordo: i costi del personale, strutturalmente rigidi, sono stati ridimensionati cercando di incidere il meno possibile sulla busta paga dei lavoratori, agendo sulla retribuzione differita, sul tfr, fermo restando l’impegno dell’azienda ad agire nella parte produttiva.

La seduta è stata aggiornata a domani, dalle 14 alle 17: nel caso in cui le parti arrivassero ad un accordo, questo sarà sottoposto all’avallo dei lavoratori e quindi presentato al Prefetto.