Crisi del casinò, Moroni: “Chiediamo il rilancio dell’azienda e non solo tagli al personale”

4 marzo 2013 | 17:24
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Crisi del casinò, Moroni: “Chiediamo il rilancio dell’azienda e non solo tagli al personale”
Crisi del casinò, Moroni: “Chiediamo il rilancio dell’azienda e non solo tagli al personale”
Crisi del casinò, Moroni: “Chiediamo il rilancio dell’azienda e non solo tagli al personale”
Crisi del casinò, Moroni: “Chiediamo il rilancio dell’azienda e non solo tagli al personale”
Crisi del casinò, Moroni: “Chiediamo il rilancio dell’azienda e non solo tagli al personale”

Il sindaco Zoccarato ha incontrato i consiglieri Moroni, Gugliotta e Ballestra in merito alla questione del Casinò, che hanno manifestato la loro volontà di collaborare fattivamente, a condizione di rilanciare il gioco ed investire sui migliori esperti

Questa mattina il sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato ha incontrato i consiglieri Massimiliano Moroni, Luisa Gugliotta e Mario Luigi Ballestra in merito ai quali era stata ventilata una loro possibile uscita dalla maggioranza, a seguito della crisi del Casinò, di cui i tre consiglieri sono dipendenti.

Al termine dell’incontro Massimiliano Moroni ha parlato anche a nome dei colleghi: “Siamo qui per dare il nostro contributo, potendo contare su un’esperienza pluriventennale nel settore gioco. Abbiamo chiesto anzitutto di evitare populismi e cercare di rispettare tutti i lavoratori, compresi quelli della casa da gioco, la stessa azienda che ha prodotto 886 milioni di euro dal 1990. Abbiamo proposto quello che per noi si dovrebbe fare per salvare il Casinò: dichiarare lo stato di crisi e quindi adottare l’iter adatto, o azzerare la spa, con un risparmio immediato, o finalmente puntare sul rilancio”

“Non ci opponiamo ai tagli al personale e siamo disposti a fare i sacrifici” – spiega Massimiliano Morono – “ma solo a condizione di rilanciare il gioco, e quindi circondarsi dei migliori esperti del settore, cosa che adesso non siamo facendo, parlano di gioco persone perbene ma non titolate a parlarne in virtù di competenze specifiche”