Consulta provinciale degli studenti a palazzo Bellevue: a fine aprile un seminario sulla legalità
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“Ci stiamo attivando per poter disporre del Palafiori” – spiega Angelo De Lucia – “abbiamo invitato Matteo Lupi, referente regionale di Libera, e saremmo felici di avere con noi anche Don Ciotti. Stiamo attendendo una risposta dal Procuratore Cavallone”
Ad illustrare i progetti in atto la giunta esecutiva della consulta: il presidente della consulta Francesco Sismondini, studente dell’ultimo anno del Liceo Angelico Aprosio di Ventimiglia, il vicepresidente Margaux Cerutti, dell’istituto Mater Misericordiae si Sanremo, Angelo De Lucia, del Liceo Aprosio, responsabile della commissione Statuto ed Autonomia Scolastica, Paolo Garibaldi, proveniente dall’Istituto d’Arte di Imperia, referente per la commissione Arte e Cultura, Irene Rapallino, studentessa dell’istituto Eugenio Montale di Bordighera, referente della commissione dell’edilizia scolastica; Gianluca Barbruni, dell’Istituto Mater Misericordiae, referente della commissione delle comunicazioni con gli enti locali.
La consulta provinciale degli studenti rappresenta gli studenti nelle sedi istituzionali, ed è composta dai rappresentanti di tutti gli istituti superiori di secondo grado della provincia. I rappresentanti in provincia di Imperia sono 22.
“Il nostro primo intento è di presentarci” – esordisce il presidente Francesco Sismondini – “nonostante la consulta sia nata nel 1996, molti ne ignorano l’esistenza, studenti compresi, anche se siamo la parte istituzionale del mondo studentesco: il nostro referente è la Provincia attraverso la dottoressa Roberta Bracco, coordinatore del Provveditorato agli Studi Presto – ed è la prima volta avremo un incontro con il presidente della Provincia Luigi Sappa ”
“Abbiamo la disponibilità del 7% dei fondi provinciali destinati all’istruzione, più un contributo regionale, ma non possiamo intervenire direttamente” – spiega Paolo Garibaldi – “il nostro compito è di portare avanti progetti comuni”
“Non siamo titolati ad attivarci a livello pratico” – continua Angelo De Lucia – “come commissione, come rappresentanti, possiamo ad esempio denunciare determinate disfunzioni”
Irene Rapallino, espone le proprie prerogative da referente della commissione per l’edilizia scolastica “Abbiamo il compito di fare sopralluoghi per individuare problemi edilizi, ad esempio la mia scuola aveva problemi di perdite d’acqua, e presentare il risultato delle nostre ispezioni”.
La consulta studentesca è composta da varie commissioni dedicate ad argomenti specifici: Autonomia scolastica e statuto, comunicazioni, edilizia scolastica, arte e cultura, integrazione studenti stranieri.
“Ci riuniamo nei diversi edifici scolastici, non avendo una sede specifica” – interviene Franscesco Sismondini – “Quest’anno il ministro dell’Istruzione Profumo si è molto adoperato per le consulte , proponendo ad esempio nuovi sconti per gli studenti sia dal punto di vista culturale sia per incentivare i viaggi e la conoscenza di culture differenti, attraversi sconti con Alitalia e Trenitalia”
Il prossimo progetto è un seminario sulla legalità che si svolgerà a fine aprile 2013, in una sede ancora da stabilire, ma occorrerà sicuramente una sede con capienza tale da ospitare tutte le classi terze di tutti gli istituti secondari della provincia. “Attraverso il provveditore agli Studi ci stiamo attivando per poter disporre del Palafiori” – spiega Angelo De Lucia – “abbiamo invitato Matteo Lupi, referente regionale di Libera, e saremmo molto felici di avere con noi anche il presidente di Libera Don Luigi Ciotti. Attendiamo inoltre una risposta dal Procuratore Roberto Cavallone. L’incontro dovrebbe durare una mattinata”
Una considerazione finale di Angelo De Lucia: “La scuola non dovrebbe essere solo un momento di lezione frontale con il professore: almeno 20 anni della nostra vita li passiamo a scuola, dobbiamo sviluppare una cognizione della situazione economica, burocratica, scolastica, la maggior parte viene a scuola per subire la lezione: La scuola italiana fornisce una buona preparazione culturale, ma lo studente, per affrontare la vita, ha bisogno di conoscenze esterne”