Considerazioni del Consigliere Infante (PD Sanremo) su tassa di soggiorno

"Veramente inutile se non dannosa questa tassa di soggiorno pensata in extremis dal nostro Sindaco di Sanremo, soprattutto se pensiamo a quanto possa effettivamente rendere tale imposta alle casse comunali. Storicamente il turismo a Sanremo si è da sempre avvalso della cosiddetta  seconda casa, piuttosto che dell’ospitalità alberghiera. Ora che l’offerta alberghiera sembra ridotta al lumicino con la crisi che sta divorando le vacanze degli italiani, pensiamo che una tassa di soggiorno si rivelerà molto deludente in termini di rendimento, oltre a scoraggiare ulteriormente quei pochi turisti che vengono a Sanremo utilizzando per il loro soggiorno pensioni ed alberghi"

Sono parole del Consigliere comunale di minoranza Domenico Infante in merito alla proposta del sindaco Maurizio Zoccarato sulla tassa di soggiorno: "L’unica conseguenza reale di questa nuova imposta sarebbe una ulteriore stangata agli albergatori sanremesi, già penalizzati da una IMU del 10 per mille ( la più alta in Riviera) e dalla contrazione delle entrate" – continua Domenico Infante – " So che alcune forze sindacali si sono dichiarate favorevoli a questa nuova tassa, pensando che l’imposta di soggiorno possa evitare pesanti tagli ai servizi comunali oppure a non fare aumentare ulteriormente la pressione fiscale sui cittadini. Ma, alla luce dei dati sulla ricettività alberghiera della nostra città, in realtà questa imposta servirà solo a far chiudere i pochi alberghi rimasti, dando un colpo finale non solo a questo settore economico, ma anche al turismo della città dei fiori. Ci sembra che questa amministrazione comunale non solo non abbia finora dato nessun contributo concreto per aiutare il turismo a Sanremo,ma stia perseverando nella politica del navigare a vista, incapace di prendere decisioni ponderate ed efficaci per fronteggiare la grave crisi economica".