Alta tensione in carcere in Liguria, anche nel 2012

9 marzo 2013 | 15:54
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Alta tensione in carcere in Liguria, anche nel 2012

Secondo il Sappe nello scorso anno si sono registrati 29 tentati suicidi, 92 atti di autolesionismo e 8 decessi per cause naturali; oltre 110 le colluttazioni ed i ferimenti

Nelle carceri della Liguria, dove sono oggi detenute 1.850 persone a fronte di mille posti letto in un contesto nazionale di 66mila presenze per 45mila posti regolamentari, resta alta la tensione.
Gli eventi critici riferiti all’anno 2012 confermano anche in Liguria la tendenza ad una situazione critica con numeri che sono contenuti solamente grazie alle donne e agli uomini della Polizia penitenziaria che svolgono servizio nelle 7 Case circondariali regionali con professionalità, zelo, abnegazione e soprattutto umanità.
Anche il mancato impiego dei detenuti in attività lavorative favorisce le tensioni, Quel che è importante è il riconoscimento dell’attività risocializzante della Polizia Penitenziaria, comprendendo i sacrifici sostenuti per svolgere tale attività e garantendo allo stesso tempo la sicurezza all’interno e all’esterno degli Istituti di pena.
A dichiararlo è Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, SAPPE, la prima e più rappresentativa organizzazione dei Baschi Azzurri, commentando i dati relativi agli eventi critici che si sono verificati negli istituti penitenziari liguri nell’anno passato.
Il SAPPE sottolinea che “nel 2012, nelle sovraffollate carceri liguri, i detenuti si sono resi protagonisti di 92 atti di autolesionismo (e cioè ingestione di corpi estranei come chiodi, pile, lamette, pile; tagli diffusi sul corpo e provocati da lamette) e 29 tentativi di suicidio.
Hanno tentato il suicidio 9 persone a Marassi, 7 a Sanremo, 6 a La Spezia, 5 a Pontedecimo ed 1 a Chiavari e Imperia.
Le morti per cause naturali in carcere sono state 5 (3 a Marassi, 1 a Sanremo ed Imperia). Non si sono registrati, per fortuna, casi di suicidio.
Sono state, infine, 93 le colluttazioni (7 ad Imperia, 19 a Pontedecimo, 9 a Chiavari, 2 a La Spezia, 53 a Sanremo e 3 a Marassi) e 19 i ferimenti (12 a Marassi, 5 a Savona e 2 ad Imperia).
Sono state infine 5 le evasioni in Liguria da parte di altrettanti detenuti che non sono rientrati in carcere dopo aver fruito di permessi premio e semilibertà. Nel corso dell’anno, infine, sono stati complessivamente 6 mila i detenuti della Liguria che hanno dato luogo e partecipato alle molte manifestazioni di protesta collettive sulla situazione di sovraffollamento delle carceri e sulle critiche condizioni intramurarie.