A Dolceacqua oltre 200.000 le bottiglie erogate dalla Casa dell’Acqua

1 marzo 2013 | 08:07
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A Dolceacqua oltre 200.000 le bottiglie erogate dalla Casa dell’Acqua

Dopo l’installazione avvenuta nel piccolo Comune di Airole e in quello di Vallecrosia, si stanno predisponendo installazioni in altri Comuni della Provincia di Imperia.

Inaugurata il 3 giugno nel piazzale antistante al Comune di Dolce­acqua la prima Casa dell’Acqua a Km O,   ha già superato le 200.000 bottiglie erogate; un traguardo “eccezionale” se si pensa al piccolo bacino di utenza.

Una iniziativa che sta riscuotendo interesse anche tra altre amministrazioni Comunali, e che dopo l’installazione avvenuta   nel piccolo Comune di Airole e in quello di Vallecrosia, si stanno predisponendo installazioni in altri Comuni della Provincia di Imperia.

 “L’iniziativa ha avuto un successo che è andato oltre ad ogni nostra aspettativa – è la dichiarazione del Consigliere Fabio Sbraci promotore dell’iniziativa –  tanto che abbiamo dovuto mettere alcune regole per consentire un flusso più veloce. Ci piace ricordare, che con questa iniziativa, le famiglie che ne faranno un uso costante, potranno risparmiare oltre 200 euro l’anno, molto di più del quanto pagano dell’IMU prima casa. E il comune, dato che solo il 35% della plastica viene correttamente differenziata, un notevole risparmio nelle spese di smaltimento, che già abbiamo rilevato. La “Casa dell’Acqua” non è certo una novità, ma lo è stato per il nostro territorio ed involontariamente ha dato impulso a queste nuove iniziative, e confermiamo di essere a disposizione di altri amministratori per dare a loro ogni informazione in merito. Grazie anche alla sensibilità in questo campo del mio Sindaco e del sostegno dei miei colleghi amministratori,  stiamo elaborando altri nuovi progetti proprio nell’ottica di abbassare i costi ai nostri concittadini, creare un risparmio alle casse comunali e con positive ripercussioni a favore dell’ambiente.

In dati concreti, 200.000 bottiglie hanno generato un risparmio economico per le famiglie di ca 20.000 Euro, una diminuzione di 4.500 Kg di plastica e di 9.000 kg di anidride carbonica non emessi in atmosfera ed un risparmio di 1.400.000 litri acqua che occorrerebbero per produrre le bottiglie non utilizzate.

Ricordiamo che la Casa dell’Acqua, non è altro che una fontana pubblica di acqua della rete, che garantisce  un servizio di qualità, rispettoso di precisi criteri tecnologici, normativi, etici e ambientali, il cui costo al cittadino è di 5 centesimi il litro.