Verifiche tecniche del Comune per spostare la sede dei Vigili Urbani nei locali della nuova stazione

21 febbraio 2013 | 15:26
Share0
Verifiche tecniche del Comune per spostare la sede dei Vigili Urbani nei locali della nuova stazione

“Ho chiesto uno studio di fattibilità tecnica per lo spostamento che la Polizia Municipale dovrebbe effettuare ed in secondo luogo occorrerà verificare la fattibilità economica” – spiega il consigliere Luca Lombardi

Il Comune di Sanremo sta valutando la possibilità di trasferire la sede della Polizia Municipale cittadina dall’attuale edificio di via Giusti a locali non utilizzati della nuova stazione ferroviaria di corso Cavallotti.

Nella giornata di ieri il consigliere Luca Lombardi ha effettuato un primo sopralluogo insieme ai tecnici, ed un seconda visita oggi insieme all’assessore Antonio Fera e al sindaco Maurizio Zoccarato.

“L’attuale sede della Polizia Municipale cosa circa 100.000 euro all’anni di affitto” – spiega il consigliere Lombardi – “considerando che i locali della nuova stazione sono del proprietà del Comune e nell’ottica di una sempre maggior esigenza di ridimensionamento delle spese, un eventuale trasferimento in questa sede, una volta verificate la fattibilità tecnica ed economica, costituirebbe un risparmio non trascurabile”.
I locali attualmente oggetto di verifica si trovano al livello della piazza della stazione alla destra dell’entrata e al piano superiore: si tratta di circa 2000 metri quadrati.
“Ho chiesto uno studio di fattibilità tecnica per lo spostamento che la Polizia Municipale dovrebbe effettuare ed in secondo luogo occorrerà verificare la fattibilità economica” – continua Luca Lombardi – “dal punto di vista delle metrature ho intravisto quantomeno la possibilità di poter allocare il corpo della Polizia Municipale”

“L’intera struttura, tra l’altro, è antisismica” – aggiunge il consigliere Lombardi – “una caratteristica che dà all’edificio i requisiti tecnici per la collocazione al suo interno di un’unità di crisi della Protezione Civile, una centrale dove poter coordinare le operazioni in caso di calamità naturali”.