Una nostra lettrice: “Il servizio di Riviera Trasporti avrebbe dovuto essere razionalizzato prima”

9 febbraio 2013 | 17:40
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Una nostra lettrice: “Il servizio di Riviera Trasporti avrebbe dovuto essere razionalizzato prima”

“Auguro alla Riviera Trasporti, azienda strategica ed ai cui indispensabili servizi il territorio non può rinunciare, di ricevere i fondi che le sono dovuti ma chiedo anche che, una volta ottenuti, vengano utilizzati al meglio”

Spettabile Redazione,

leggo sull’edizione on-line della pagina locale di un quotidiano a tiratura nazionale, le dichiarazioni dell’Amministratore Delegato della Riviera Trasporti, Enzo Amabile, circa la necessità di praticare la razionalizzazione del servizio pubblico di trasporto in provincia, (leggi tagli alle corse non produttive) e mi sorprende che questa "razionalizzazione" non sia avvenuta molto prima che l’Azienda entrasse in sofferenza.

Appariva anche all’utente e al cittadino più sprovveduto, che utilizzare mezzi di grandi dimensioni su percorsi con poca affluenza e strade con viabilità difficoltosa, fosse inutile ed antieconomico. Eppure si è sempre fatto, nella più totale indifferenza della dirigenza che mai si è preoccupata di ascoltare i suggerimenti di chi quelle strade e quelle linee semideserte le percorreva per lavoro o necessità.
Tutt’ora personalmente, intorno alle 22 , incrocio sull’Aurelia il bellissimo e capientissimo "tre assi" che viaggia in direzione Andora e mi sono sempre chiesta se a quell’ora fosse opportuno far viaggiare un mezzo così importante per un limitatissimo numero di viaggiatori, la maggior parte non paganti, come lo stesso Amministratore Delegato della Riviera Trasporti, sembra avere scoperto soltanto adesso.
Sono anni che queste incongruenze avrebbero dovuto essere eliminate nell’interesse dell’Azienda e dei passeggeri che poi, nelle ore di maggiore affluenza, si trovano a dover viaggiare su mezzi inadeguati, come segnalano le numerose lettere inviate in questi giorni ai quotidiani locali on-line. A prescindere dall’arrivo dei finanziamenti o meno, è evidente come molti sprechi e una gestione alquanto approssimativa, stiano ora penalizzando il Trasporto Pubblico Locale che comunque è da considerare, ora come in
passato, un servizio sociale che un’Azienda seria deve essere in condizioni di fornire al meglio, con la minore spesa possibile.

Questo, sinora, non è stato fatto, e adesso la Dirigenza sembra avere scoperto l’inevitabilità di "razionalizzare" un servizio che avrebbe dovuto essere razionale da sempre e modificato nel tempo in caso di necessità. I piccoli centri, le frazioni e l’entroterra non devono subire penalizzazioni a causa della allegra gestione di chi, e mi riferisco anche e forse ancora di più alle precedenti, ha amministrato ignorando le auree e sempre valide regole del "buon padre di famiglia"

Auguro alla Riviera Trasporti, azienda strategica ed ai cui indispensabili servizi il territorio non può rinunciare, di ricevere i fondi che le sono dovuti ma chiedo anche che, una volta ottenuti, vengano utilizzati al meglio cosa che, visti i risultati e l’attuale stato delle cose, non sembra sia stato fatto prima.

Teresa Barazzetti