Un lettore segnala lo stato precario di una parete in un’aula dell’istituto Giulio Natta

Buon giorno, vorrei portare all’attenzione del dottor Marchione e dei  dirigenti scolastici, lo stato in cui versa la classe 1 A dell’istituto
Giulio Natta di largo Ghiglia.

Nella giornata di ieri 05/02/2013, in occasione della consegna delle  pagelle scolastiche, mi sono recato presso la classe prima A sita  all’ultimo piano del plesso scolastico di largo Ghiglia,nell’attesa del  mio turno guardavo alcuni bambini, tra cui mia figlia, giocare a un due  tre stella, quando un bambino si è gettato contro la parete che delimita  la classe dall’atrio, la stessa ha incominciato a vibrare vistosamente e  pericolosamente, al che, alzando lo sguardo al soffitto, ho notato con  stupore come la stessa fosse in condizioni precarie, staccata dal  soffitto e dalle altre pareti, sostenuta in posizione da delle  squadrette di metallo, che mi ricordano quelle usate solitamente dai  mobilieri, inoltre, nei punti di congiunzione di detti sostegni, si  diramano vistose crepe, le quali, dal soffitto discendono fino al  pavimento, tali crepe sono "passanti, ovvero, presenti in ambo i lati del muro,muro sotto al quale si trovano giornalmente circa 25 alunni di  sei anni.

Chiedo per tanto al Dott. Marchione e ai dirigenti dell’istituto  scolastico, di voler rilasciare un comunicato, dove si attesti sotto la
loro diretta responsabilità, come tale parete sia strutturalmente  sicura, e che i sostegni utilizzati per mantenerla in posizione siano
idonei a tele compito, inoltre, chiedo se vi sia una perizia di un  tecnico abilitato che accerti l’agibilità dei locali.

Allego di seguito alcune foto riprese In data odierna, con non poca  difficoltà in quanto, una intraprendente assistente scolastica, mi ha  quasi obbligato a seguirla in segreteria, per riferire ai dirigenti che  avevo ripreso la parete, pensando forse che mi avrebbero messo una nota  sul diario.

Allego le foto dei fatti sopra descritti.A causa delle limitate capacità del mio server di posta, seguirà altra  mail con in allegato ulteriori immagini.

Speranzoso di una rapida ed esaustiva risposta, porgo sentiti saluti.

Masini Fabio