Il caso ad Arma di Taggia |
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Sparò all’impazzata da albergo:arma in libera vendita in Francia, per legale non fu tentato omicidio

21 febbraio 2013 | 14:22
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Sparò all’impazzata da albergo:arma in libera vendita in Francia, per legale non fu tentato omicidio
Sparò all’impazzata da albergo:arma in libera vendita in Francia, per legale non fu tentato omicidio
Sparò all’impazzata da albergo:arma in libera vendita in Francia, per legale non fu tentato omicidio

Jean Thierry, 43 anni, di Aix en Provence, il 7 luglio 2012, armato di una pistola “Kimar”, modello “Deluxe” (calibro 12), sparò all’impazzata dalla finestra dell’albergo di cui era ospite, il “Capo Verde”, di Taggia

Sarà processato nelle forme del rito abbreviato condizionato a una perizia balistica e sull’arma: Jean Thierry, 43 anni, di Aix en Provence, che, il 7 luglio 2012, armato di una pistola “Kimar”, modello “Deluxe” (calibro 12), sparò all’impazzata dalla finestra dell’albergo di cui era ospite, il “Capo Verde”, di Taggia, danneggiando il parabrezza di un’auto in transito, con a bordo una coppia di ragazzi rimasta fortunatamente illesa.

Oggi, il suo legale, l’avvocato Simona Carluccio, ha presentato al gup Grazia Leopardi istanza di perizia, in quanto il proprio assistito è accusato di tentato omicidio, ma la pistola utilizzata risulta in libera vendita in Francia ed è considerata "arma d’allarm" (una sorta di pistola scacciacani, utilizzata a scopo di difesa).

Considerato, poi, che l’uomo sparò non da distanza ravvicinata, il legale vuole sapere, se davvero fosse possibile uccidere qualcuno e se quindi si possa realmente parlare di tentato omicidio. Il 25 marzo ci sarà il conferimento dell’incarico.

Jean Thierry, è libero dall’estate scorsa; da quando, per l’esattezza, il gip Laura Russo, ha accolto la richiesta di scarcerazione, ordinando la sostituzione della misura cautelare in carcere con quella di divieto di dimora nella provincia di Imperia e prescrizione di non accedervi senza l’autorizzazione del giudice. Thierry è anche accusato di porto e detenzione illegale di armi.