Ricordo di Giovenale Bottini |
Sanremo e dintorni
/
Societa
/

Sandra e Claudio Rolando ricordano il Sindaco ed amico Lino Bottini

2 febbraio 2013 | 14:18
Share0
Sandra e Claudio Rolando ricordano il Sindaco ed amico Lino Bottini

“Ha lasciato un vuoto incolmabile in tutta la Sua splendida famiglia, ma anche in una grande parte dei cittadini di Sanremo, che hanno potuto apprezzarlo e stimarlo, perché è stato un grande Sindaco….. un grande uomo prestato alla politica….”

E’ con infinita tristezza che ci uniamo al dolore della famiglia del nostro Sindaco ed amico Lino Bottini. Il pensare a Lui fa emergere il ricordo di una persona schietta, tenace ed onesta, sempre attenta alle necessità della Sua cittadinanza ed ai problemi della Sua Sanremo.
Ha lasciato un vuoto incolmabile in tutta la Sua splendida famiglia, ma anche in una grande parte dei cittadini di Sanremo, che hanno potuto apprezzarlo e stimarlo, perché è stato un grande Sindaco….. un grande uomo prestato alla politica….

La politica lo ha inghiottito, irrispettosa della Sua onesta galanteria, e Lui ne ha portato i segni. Non è più stato se stesso dopo le vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto, anche ne è stato scagionato, ma il pensiero che i alcuni dei suoi cittadini potessero dubitare della Sua onorabilità lo ha scalfito in maniera definitiva.

Nel corso delle campagne elettorali, e della Sua carriera politica, considerava la Sua dignità prioritaria ai giochi politici e quando questa Sua dignità è stata indelebilmente sporcata dalle insinuazioni degli stolti per Lui è stata la fine di un’epoca.
Da allora non abbiamo mai più visto Lino con quegli occhi allegri ed attenti, con quel sorriso contagioso….. da allora i Suoi occhi sono rimasti tristi, come triste era diventato il Suo sorriso appena accennato.
In pochi gli sono rimasti vicini e noi siamo tra chi ha il rammarico di non averlo forse fatto abbastanza. E’ stato un onore averTi conosciuto.
Ciao Lino, affronta questo viaggio con serenità e con la consapevolezza che la Tua dignità e il Tua reputazione sono intatti.

Sandra e Claudio Rolando