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Ordine pubblico a Sanremo, considerazioni di un nostro lettore

22 febbraio 2013 | 14:34
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Ordine pubblico a Sanremo, considerazioni di un nostro lettore

“Un grazie ai Vigili Urbani ed all’amico Frattarola, ribadendo il mio martellamento, cioè, di continuare, ritornando anche in luoghi precedentemente controllati, ad essere una forza attiva e costruttiva, nell’estirpare gli scandalosi contratti in nero”

Ritengo, con questo mio breve articolo, ricordare questo semplice fatto, avvenuto questa mattina tra le  08.20 e le 09.45 che partendo da via Matteotti, ha avuto come epilogo la zona comprendente Via S. Stefano, Piazza Cassini, Piazza, Nota e Via Palazzo. Un tunisino, già ubriaco causa una bella bottiglia di vodka, acquistata, sembra, in un supermercato, ha pensato bene inveire contro l’Italia e gli italiani, dichiarando che la sua bandiera era quella della Tunisina, che la Madonna non è la Madre di Gesù ma è solamente Maria, che noi facciamo schifo, e mentre urlava tutte queste belle cose è arrivato sino al negozio di alimentari “lo zafferano”, dichiarando che aveva fame e che gli dovevano dare da mangiare e così continuando nei vari negozi e bar della zona, recandosi anche negli Uffici Assistenziali esistenti in Piazza Cassini n. 12. Dopo varie richieste di intervento, si sono presentati carabinieri e polizia, riuscendo, dopo lunghe trattative, a farlo tornare a miti consigli. Finalmente, questo fastidioso e maleducato individuo, che noi dobbiamo mantenerci, perché il medesimo, ha “chiaramente dichiarato che è nostro dovere farlo”, ed è comunque persona non residente nella PIGNA, ha ben pensato di ritornare da dove proveniva. Ora, volendo ribadire che il controllo di questi ormai innumerevoli individui, deve essere continuo e riguardare tutta la città, si mediti che nella “PIGNA”, per vari interessi, questi extra comunitari vengono spesse volte a farci visita, certamente mandati, ma che comunque non fanno assolutamente parte di questo particolare contesto sociale.

Con questo, non desidero assolutamente incolpare gli altri quartieri di questa città, ma ribadire, per senso di equità, e per disperazione delle stesse forze dell’ordine, che ringrazio sempre per la loro continua presenza ed attività nel territorio, che “mal comune, mezzo gaudio”, anche se tutti i cittadini, come in tutte le città d’Italia, sono stufi di questo stato di cose, comunque, come il grande Marco Porcio Catone definito il “censore”, non insisto e ribadisco che “”Cartago delenda est”, ma soltanto il fatto che dobbiamo, anche se disperati da propri nostri bisogni quotidiani, di “andare a votare”, ripeto, di “andare a votare”. A, dimenticavo, un grazie comunque ai Vigili Urbani ed all’amico FRATTAROLA, ribadendo sempre il mio martellamento, “cioè, di continuare, ed in modo sistematico, ritornando anche in luoghi precedentemente controllati, ad essere una forza attiva e costruttiva, nell’estirpare gli scandalosi contratti in nero e tutto ciò che ne consegue”, ben sapendo che tutto ciò non riguarda solamente la “PIGNA”, dove è certamente più facile commettere, per il suo particolare contesto abitativo, questo ormai ignobile reato, ma anche tutta la città. Ancora GRAZIE.

Massimo NOVERO