Lamentele dei lettori sul divieto di vendita di bevande domenica pomeriggio ad Imperia
25 febbraio 2013 | 12:27
“Io e mio marito con due bimbi di 3 e 6 anni ci siamo recati ieri pomeriggio al supermercato per fare della spesa e ho dovuto negare ai miei figli l’acquisto di succhi di frutta e acqua perchè per ordinanza non potevano essere venduti”
Scandaloso ieri pomeriggio presso i supermercati del capoluogo il divieto di vendita dalle ore 14,30 alle ore 19,30 delle bevande alcoliche e analcoliche e delle bibite (compresa l’acqua!!!) per ordinanza del prefetto.
Io e mio marito con due bimbi di 3 e 6 anni ci siamo recati ieri pomeriggio al supermercato per fare della spesa e ho dovuto negare ai miei figli l’acquisto di succhi di frutta e acqua perchè per ordinanza non potevano essere venduti. La vendita di "bibite" (ma l’acqua è una bibita?!!) è stata sancita pericolosa in quell’orario perchè a causa della disputa di una partita di calcio allo stadio Ciccione poteva risultare pericolosi i tappi delle bottiglie.
Io e mio marito con due bimbi di 3 e 6 anni ci siamo recati ieri pomeriggio al supermercato per fare della spesa e ho dovuto negare ai miei figli l’acquisto di succhi di frutta e acqua perchè per ordinanza non potevano essere venduti. La vendita di "bibite" (ma l’acqua è una bibita?!!) è stata sancita pericolosa in quell’orario perchè a causa della disputa di una partita di calcio allo stadio Ciccione poteva risultare pericolosi i tappi delle bottiglie.
A parte il fatto che mi sono trovata in difficoltà a spiegare ai miei figli una cosa così assurda…..ma la domanda che mi sorge spontanea è: perchè invece lasciare libera la vendita di coltelli da cucina, altri tipi di bottiglie di vetro (quali ad esempio quelle dell’olio), o qualsiasi altro oggetto che sarebbe potuto essere utilizzato come arma impropria? Mi pare che il calcio stia condizionando in maniera esagerata la libertà individuale! lettera firmata da due genitori indignati