Email alla redazione |
Cronaca
/
Sanremo e dintorni
/

Il punto di vista di un nostro lettore sulla criminalità a Sanremo

20 febbraio 2013 | 14:52
Share0
Il punto di vista di un nostro lettore sulla criminalità a Sanremo

“Ringrazio comunque sempre le varie forze dell’ordine, che comunque lavorano bene, seriamente ed in silenzio, ben sapendo dove andare attentamente ad investigare, quello che manca, è il continuo e pressante controllo degli immobili”

Mi rendo conto che continua ad essere una cattiva abitudine, ma il voler indicare il nostro magnifico Centro Storico come un centro delinquenziale di prima qualità, è un errore gravissimo, infatti lo dimostra quanto è avvenuto in Via Mameli, che nulla ha che fare con la “Pigna”, è questo lo avevo già ampiamente dichiarato “per i cerchi del paradiso”, ed il motivo, i soliti nostri Amministratori lo sanno molto bene, ma tant’è che la stessa delinquenza si è proprio trasferita in questa antica citronaia dei Marchesi Borea d’Olmo, preciso Marchesi, anche se i titoli nobiliari in Italia valgono un fico secco, perché con la dipartita dell’ultimo Duca, Guido Orazio Borea d’Olmo, per specifica volontà di Umberto II° che ribadiva nella promulgazione del documento ufficiale di detto riconoscimento nobiliare, che detto titolo veniva riconosciuto “ad personam” e non ai suoi eventuali discendenti. Questo lo voglio chiarire, perché ad una televisione locale ho sentito parlare una storica, di Chiesa Cattolica Ortodossa di Sanremo, sicuramente è stato un lapsus, ma a Sanremo esiste la Chiesa Ortodossa attualmente autoctona dalla sede Patriarcale di Mosca, ma di rito Ortodosso in uso dalla Chiesa Russa. Comunque, a prosieguo delle mie precedenti affermazioni, ho saputo da interposte persone, quindi, come altri non la ritengo la “verità assoluta”, che due attività commerciali site nel Centro Storico, molto presto chiuderanno.

Tutto questo non ci aiuta veramente a creare un tessuto sociale sano, e soprattutto in questo particolare contesto. Questa volta, per questo specifico caso, non attacco l’Amministrazione, perché non è il caso, ma la nostra imbecillità. Ringrazio comunque sempre le varie forze dell’ordine, che comunque lavorano bene, seriamente ed in silenzio, ben sapendo dove andare attentamente ad investigare, quello che manca, è il continuo e pressante controllo degli immobili. Comunque, qualsivoglia Associazione operi per la “Pigna”, continui, possibilmente con l’aiuto dei nostri Amministratori, a farlo ed a essere attivamente presente, ma sempre in modo costruttivo, e nel particolare, intendo ringraziare l’amico Natale, che ho già avuto modo di ringraziare personalmente, il quale dopo mie innumerevoli insistenze, ha deciso di creare il Civ per la “Pigna”, se poi nel futuro si potrà creare un qualche cosa di veramente unitario, ben venga. Ricordiamoci che se mai ciò dovesse avvenire, sarà valida la famosa locuzione latina “albo signanda lapillo”, cioè, come indicavano cittadini romani, quando avveniva qualche cosa di veramente straordinario, doveva essere scolpita su pietra bianca.