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Il nostro lettore Massimo Novero: “Il canone Rai è legato al televisore non alle trasmissioni”

16 febbraio 2013 | 15:10
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Il nostro lettore Massimo Novero: “Il canone Rai è legato al televisore non alle trasmissioni”

“Non credo proprio che il Codacons possa assolvere un mandato che preveda di doversi fare promotore di validi principi costituzionali, almeno che questo non sia il prevalente suo mandato associativo” scrive Massimo Novero

In base a considerazioni attinenti validi principi comportamentali, come semplice cittadino, non credo proprio che il Codacons possa assolvere un mandato che preveda di doversi fare promotore di validi principi costituzionali, almeno che questo non sia il prevalente suo mandato associativo.

Se il suo mandato prevede ben altro, faccia solo quello, perché tutti sappiamo che il Canone Rai è legato alla proprietà del televisore e non su cosa viene trasmesso, perché per tale motivo, non pagherei nessun canone televisivo da molti anni. Comunque se la particolarità del Codacons è quella di essere una "Associazione di Associazioni": Al Codacons aderiscono infatti numerose associazioni che operano per la tutela degli utenti dei servizi pubblici, della giustizia, della scuola, dei trasporti, dei servizi telefonici, dei servizi radio televisivi, dei servizi sanitari, dei servizi finanziari, bancari e assicurativi, della stampa e dei diritti d’autore ed altri, tutto ciò vuol dimostrare nei fatti che è il tutto o il niente, quindi, per quel che mi riguarda, lasciamo perdere.
Comunque abbassarsi a denunciare la satira televisiva, vuole essere una dimostrazione di palese mancanza di una certa conoscenza storica, perché è bene ricordare che lo stesso Benito Mussolini da grande giornalista quale veramente era, ed al di fuori delle sua politica scellerata che ci ha portato verso una disastrosa dittatura, con relative guerre e leggi razziali, ha mai ritenuto opportuno combattere la satira “in quanto tale”, soprattutto fatta nei suoi confronti, perché ben comprendeva, che questa libera espressione di popolo, soprattutto se popolo oppresso, era una formidabile valvola di scarico. Il grande Petrolini lo ha ampiamente dimostrato, senza mai andare in galera o ricevere denunce di merito.

Massimo Novero