Il manifesto del movimento “Imperia di tutti, Imperia per Tutti”

9 febbraio 2013 | 17:50
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Il manifesto del movimento “Imperia di tutti, Imperia per Tutti”

Il movimento si prefigge l’obiettivo di contribuire con una partecipazione diretta, nell’area del centro-sinistra, alla costruzione di un’ampia alleanza fondata in primo luogo sulla trasparenza programmatica, comprensibilie a tutti i cittadini

Il movimento Imperia di tutti-Imperia per tutti, espressione dell’incontro tra alcuni movimenti giovanili e il Psi imperiese, era presente in via San Giovanni,con un proprio gazebo, per illustrare ai cittadini le linee guida elaborate per contribuire ad un programma amministrativo che rinnovi profondamente la politica imperiese.

I punti del manifesto inerenti alla politica ed al sociale:

Crediamo in una città intelligente, che sappia costruire il proprio futuro, crediamo in una città che torni ad essere degli imperiesi.

Sulla politica

Crediamo in una città:

– Crediamo in una città in cui i cittadini tornino ad essere importanti, in cui dialogo e attenzioe sociale siano un dovere
– In cui ci sia trasparenza nelle scelte amministrative ed il Consiglio Comunale torni ad essere il luogo dove si formino le decisioni
– In cui gli imperiesi siano sollecitati ad esprimersi e siano informati, attraverso i mezzi di comunicazione, in merito alle scelte dell’amministrazione, anche, ad esempio, attraverso il sito internet comunale
– In cui le delibere consiliari siano pubbliche e le informazioni relative alla vita quotidiana facilmente fruibili
– Dove l’Amministrazione Comunale adotti un cambio di stile nelle scelte, basta con "grande è bello"; in momenti di scarsità di risorse è importante dare risorse a scelte sostenibilit di qualità, che diano benefici di lungo periodo.
– In cui venga perseguito l’obiettivo di rendere conto alla cittadinanza, tramite lo strumento del bilancio sociale comunale, sul modo in cui l’amministrazione abbia impiegato le risorse pubbliche a sua disposizione nel promuovere lo sviluppo economico , sociale, e territoriale, offrendo così uno strumento volontario di informazione e valutazione del proprio operato

Sul Sociale

Crediamo che la crisi, di cui vedremo gli effetti soprattutto in questo e nel prossimo anno con ripercussioni pesanti sia economiche che sociali, debba impegnare la nuova amministrazione a:

– Rapportarsi con maggior efficacia con il terzo settore, serbatoio di professionalità al servizio della cittadinanza
– Ad eliminare il maggior numero di barriere architettoniche per favorire la mobilità di disabili ed anziani
– Cercare e creare contesti di dialogo con le comunità straniere
– Evitare ogni forma di ghettizzazione
– Tutelare i diritti civili di tutti, anche pensando al registro delle coppie di fatto, e a dotarsi, per esempio, di una sala dignitosa per i funerali civili
– Intervenire sullle giovani generazioni con progetti volti all’educazione della diversità nel rispetto della nostra identità culturale, incentivando gli spazi, anche fisici , di incontro tra le persone anche di generazioni e culture differenti
– Rafforzare per quanto possibile i servizi sociali, che putroppo saranno sempre maggiormente sollecitati in futuro, a tutela delle fasce deboli e dei nuovi poveri
– Intervenire con grande impegno sulla qualità dei servizi sociali offerti (ad esempiio la refezione scolastica) con attenzione alla qualità dei servizi offerti ed al rispetto delle condizioni di lavoro di chi vi opera

FOTO DI ALESSANDRO DEL VENTO