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I sindacati dei dipendenti di Eco Imperia incontrano Giuseppe Fossati

11 febbraio 2013 | 13:37
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I sindacati dei dipendenti di Eco Imperia incontrano Giuseppe Fossati

“Ho trovato conferma della grave preoccupazione dei dipendenti di Eco Imperia in riferimento alla possibile prossima assegnazione dell’appalto comprensoriale della raccolta dei rifiuti alla Tradeco, società che è risultata vincitrice”

Quale candidato capolista ligure di Futuro e Libertà alla Camera, nei giorni scorsi ho avuto un incontro con alcuni rappresentanti sindacali dei dipendenti di Eco Imperia.

In occasione di tale incontro ho trovato conferma della grave preoccupazione dei dipendenti di Eco Imperia in riferimento alla possibile prossima assegnazione dell’appalto comprensoriale della raccolta dei rifiuti alla Tradeco, società che è risultata vincitrice, anche perché unica partecipante, della relativa gara bandita lo scorso anno dal Comune di Imperia, quale capofila di oltre 30 comuni limitrofi.

Le preoccupazioni dei dipendenti sono dovute essenzialmente al fatto che il bando presentava una serie di errori, in particolare con riferimento al numero di dipendenti oggi impiegati e che la Tradeco dovrebbe riassorbire, e, in ogni caso, la proposta della Tradeco presenta delle anomalie e delle discordanze rispetto a quanto previsto dal bando stesso.
Esaminata la documentazione sottopostami dai rappresentanti sindacali ed in parte già in mio possesso per averla acquisita in passato, ritengo che tali preoccupazioni non siano del tutto infondate; del resto, per tale motivo, nelle scorse settimane, quando sembrava ormai imminente la firma del contratto, avevo già inviato al Comune di Imperia formale segnalazione di tali anomalie, con invito a soprassedere dal sottoscrivere alcunché sino a quando tutti i punti indicati non fossero stati chiariti.
Nel prendere atto con piacere che il Commissario Straordinario sta procedendo con la giusta e comprensibile cautela, ritengo opportuno rinnovare l’invio ad approfondire i temi segnalati anche dal sindacato, con riferimento, in particolare, alla tutela dei lavoratori, non solo nel numero delle assunzioni (già determinate dal bando, sebbene inizialmente in modo errato), ma soprattutto nella garanzia che una volta assunti dalla Tradeco non verranno trasferiti o distaccati presso altri sedi.
E’ infatti di tutta evidenza che l’assunzione di per sé non è garanzia di stabilità del posto di lavoro: considerato che la Tradeco opera in tutta Italia, infatti, vi è il rischio che, una volta assunti, i dipendenti si vedano proporre un trasferimento, ovvero vengano distaccati in altra zona d’Italia, forzandoli cosi alle dimissioni.

Tale eventualità, non solo danneggerebbe i lavoratori e le loro famiglie, ma verrebbe a minare quella continuità e quella garanzia di qualità del servizio che l’appalto teoricamente mira a garantire.

Qualcuno ricorderà che fui l’unico ad esprimere in Consiglio Comunale ad Imperia seri dubbi sulla necessità di operare la scelta di un appalto comprensoriale da 90 milioni di euro che avrebbe messo fuori gioco Eco Imperia (tanto da essere l’unico a non votare a favore delle seconda delibera in merito), con rischi per i lavoratori e gravi danni economici per il Comune di Imperia, quale socio di maggioranza che avrebbe visto il sostanziale azzeramento del valore della sua partecipazione sociale (di maggioranza) in tale società.

Rimasi del tutto inascoltato e, purtroppo, devo registrare che quello che temevo potrebbe effettivamente verificarsi; occorre quindi la massima cautela, ovviamente nel rispetto della legge e degli interessi in gioco.
In una fase di così profonda crisi, il nostro territorio non può permettersi né di non avere una efficace gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti, né di lasciare a casa e/o pregiudicare i lavoratori delle società che oggi gestiscono il servizio.

Giuseppe Fossati
Capolista Ligure alla Camera FLI