Grazia Turino nel ricordo di una nostra lettrice

Che strano destino a volte hanno le persone. Apprendo dal vostro giornale on line la tragica morte di una amica di gioventù Grazia che leggo è stata travolta da un camion mentre aspettava soccorsi in autostrada. Conoscevo Grazia da quando eravamo ragazzine. Negli anni 80 da torinese in vacanza era capitata nella nostra compagnia (allora usava avere una “compagnia” che si identificava nel luogo dove abitualmente c’era il ritrovo) una estate attraverso un amico e non posso dimenticare la prima volta che la ho vista, aveva passato l’intero pomeriggio al mare e lei biondissima con la pelle bianchissima era diventata di un rosso ustione di primo grado. Da allora fino a pochi giorni fa ci siamo sempre viste scambiandoci di volta in volta, notizie sulla reciproca vita. Credo di averla vista in prossimità delle nostre abitazioni non più di un mese fa, ma quella volta essendo su due marciapiedi diversi non ci siamo parlate, tanto poi, visti i suoi lunghi soggiorni invernali a Sanremo, magari ci saremmo incontrate poi. Invece il destino…