Giuseppe Fossati (Capolista ligure Futuro e Libertà) incontra i Frontalieri Autonomi Intemeli

9 febbraio 2013 | 18:35
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Giuseppe Fossati (Capolista ligure Futuro e Libertà) incontra i Frontalieri Autonomi Intemeli

“Solo una rappresentanza parlamentare espressione del Ponente ha offerto, negli anni, al di là della appartenenza o meno ad uno specifico schieramento politico, gli strumenti necessari per tutelare la categoria”, dichiara Giuseppe Fossati

Quale capolista ligure alla Camera per Futuro e Libertà, questa mattina ho avuto un incontro istituzionale con il direttivo dell’associazione F.A.I. (Frontalieri Autonomi Intemeli) di Ventimiglia, cui hanno partecipato, unitamente ad altri dirigenti, il Presidente Santo Fortunio ed il Segretario Roberto Parodi.

L’incontro è stato l’occasione per approfondire le problematiche e le esigenze della categoria dei Frontalieri, già in parte a me note per averle affrontate in occasione dell’incontro che avevo promosso con l’allora Vice Ministro al Commercio Estero Adolfo Urso, al tempo esponente di Futuro e Libertà, in occasione di una sua visita ad Imperia di circa un paio di anni fa.
I Frontalieri, come è noto, sono cittadini italiani che prestano, in modo continuativo, attività di lavoro dipendente all’estero, pur vivendo e risiedendo in Italia, nello specifico l’estremo ponente della Provincia d Imperia. Sono, in altri termini, dei veri e propri “pendolari” internazionali, nel senso che lavorano all’estero, ma, terminato l’orario di lavoro, fanno ritorno in Italia, dove hanno la propria famiglia, i propri affetti, i propri beni.
I Frontalieri sono una categoria di lavoratori che ha problematiche particolari e peculiari, legate al diverso trattamento economico (ad esempio a Montecarlo non esiste tredicesima o TFR), previdenziale ed assistenziale (ad esempio, sempre a Montecarlo sono retribuiti solo i primi tre giorni di malattia, il periodo di maternità è molto più ridotto, ecc.), di garanzie del posto di lavoro e/o di riassunzione (ad esempio, sempre a Montecarlo è possibile licenziare senza preavviso e senza motivazione), al trattamento fiscale e di oneri sociali.
Tali peculiarità rendono indispensabile per i frontalieri avere come riferimento una rappresentanza politica parlamentare che sia espressione del Ponente.
Solo una rappresentanza parlamentare espressione del Ponente, infatti, ha offerto, negli anni, al di là della appartenenza o meno ad uno specifico schieramento politico, gli strumenti necessari per tutelare la categoria e rappresentare i suoi legittimi interessi che, poi, sono anche quelli di buona parte del ponente della Provincia di Imperia, per la notevole ricaduta economica che il loro reddito, prodotto all’estero ma speso in Italia, ha sul territorio dove vivono con le loro famiglie.

Per tale motivo, quale possibile nuovo parlamentare espressione della nostra Provincia, ho ritenuto doveroso richiedere l’incontro di oggi con il F.A.I., di cui ringrazio la dirigenza, assicurando il mio impegno e la mia disponibilità, se eletto, a farmi portatore delle istanze ed esigenze dei Frontalieri, i quali, evidentemente, si riconoscono nelle più svariate aree politiche.
Credo infatti che via siano problematiche fortemente legate al territorio, quali appunto ad esempio quelle dei Frontalieri, che rendano evidente come i cittadini del Ponente debbano utilizzare il proprio voto per scegliere una rappresentanza parlamentare che, al di là del partito o dell’area di appartenenza, sia, oltre che seria, onesta e credibile, disponibile a rappresentare con impegno i legittimi interessi del Ponente e dei suoi cittadini.
La situazione economica è seria e non è più tempo di dare fiducia a persone che, magari vestano la maglietta della propria “squadra” preferita, ma siano estranee al nostro territorio, o, nelle precedenti esperienze politiche, poco o nulla abbiano fatto per questa Provincia.

Giuseppe Fossati
Capolista Ligure Futuro e Libertà