Frate Angelico: “dalla Mercede verso gli Altari”. Una mostra dal 18 al 23 febbraio
7 febbraio 2013 | 10:10

Domenica 17 febbraio, alle ore 11.15, la Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Alberto Maria Careggio, Vescovo Diocesano, che aprirà una settimana completamente dedicata al giovane frate
Nell’ ottobre del 2012 il Santo Padre Benedetto XVI ha proclamato l’ Anno della Fede. Tutti noi siamo chiamati a riscoprire la gioia della nostra fede, a riflettere su come la viviamo, come ascoltiamo il Signore che ci parla e come disponiamo il nostro animo nel rispondergli con amore. Come testimonianza di fede, vorrei farvi conoscere la vita del “Servo di Dio” frate Angelico Alessandrini, per il quale si è aperto, il 17 febbraio 2009 a Genova, il processo canonico di beatificazione.
Frà Angelico nasce a Roma il 19 febbraio 1917; qualche mese dopo viene battezzato col nome di Mario, nella chiesa della Cancelleria. Dieci anni dopo, insieme alla famiglia, si trasferisce a Sanremo nel quartiere dove si trova il convento francescano di Nostra Signora della Mercede. Per molti anni frequenta questa parrocchia, svolgendo un servizio come chierichetto; nel 1931 entra nel Collegio Serafico del Convento di Nostra Signora del Monte di Genova. Nel 1934 decide di dedicare la sua vita a Gesù; accede così al Noviziato e prende il nome di frate Angelico. Nel 1938 riceve il crocifisso imposto ai missionari in partenza per la Cina.
Ho riassunto in poche righe gli anni che precedono la sua partenza perché desidero consegnarvi quello che la signora Maria Giraudo, sorella minore di frate Angelico, mi ha raccontato. Dai colloqui intercorsi con lei, ho percepito che frate Angelico sin da bambino amava condividere con gli altri (familiari, amici, poveri) ciò che possedeva . La sua generosità lo rendeva “unico” e crescendo sorge spontaneo in Lui il desiderio di diventare missionario. Partito per la Cina, le lettere che egli scriverà ai suoi cari e ai confratelli saranno per tutti una testimonianza di fede totale, gioiosa; anche “l’addio” è seguito dalla viva consapevolezza che amare Gesù porta alla vicinanza tra le persone, tra i popoli, nonostante: “ il mare grande ci separa, ma che importa?”. Così, come San Francesco si presentò davanti al Papa, con la stessa umiltà e libertà di spirito anche frate Angelico si presenta ai suoi fratelli senza conoscere confini: ”… quando varcherò quei monti di quell’Oriente che tanto bramo?”. In Cina diffonde la Buona Novella ma, dopo due anni di apostolato, si ammala di tifo petecchiale. Frate Angelico è consapevole che: ”… non più in terra , ma in cielo dovrò lavorare …”.
Il 17 aprile 1940, dopo lunga sofferenza e invocando il nome di Gesù, alle 18, 15 si spegneva santamente il “Servo di Dio” all’età di ventitre anni.
Il 17 aprile 1940, dopo lunga sofferenza e invocando il nome di Gesù, alle 18, 15 si spegneva santamente il “Servo di Dio” all’età di ventitre anni.
I frati del convento della Mercede invitano tutti domenica 17 febbraio, alle ore 11.15, per la Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Alberto Maria Careggio, Vescovo Diocesano, che aprirà una settimana completamente dedicata a Lui. Seguirà l’inaugurazione e l’apertura della mostra: “Frate Angelico Alessandrini, dalla Mercede verso gli Altari”. La mostra rimarrà aperta dalle ore 15,00 alle 19,00;
da lunedì 18 febbraio a sabato 23; la mostra avrà il seguente orario: 15,00 -19,00. Domenica 24 febbraio dalle ore 9,00 – 12,30 e 15,00 – 19,00.
Vi aspettiamo per conoscere e condividere insieme la vita di frate Angelico Alessandrini, vita di fede, servizio e amore.
Vi aspettiamo per conoscere e condividere insieme la vita di frate Angelico Alessandrini, vita di fede, servizio e amore.
Fra Cristoforo Smola e confratelli
In allegato il volantino dell’evento