Un nostro lettore sul monumento a Mike Bongiorno: “Preferibile un omaggio ai cantautori liguri”

8 gennaio 2013 | 16:37
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Un nostro lettore sul monumento a Mike Bongiorno: “Preferibile un omaggio ai cantautori liguri”
Un nostro lettore sul monumento a Mike Bongiorno: “Preferibile un omaggio ai cantautori liguri”
Un nostro lettore sul monumento a Mike Bongiorno: “Preferibile un omaggio ai cantautori liguri”

“Sarei più propenso ad omaggiare i cantautori liguri che si sono esibiti sul palco del Festival come ad esempio, primo fra tutti, Luigi Tenco, se non addirittura autori come Bruno Lauzi o Umberto Bindi”

Vorrei riallacciarmi alla notizia apparsa sui quotidiani locali a metà dicembre relativa alla possibile installazione di una statua del mitico Mike Bongiorno in Piazza Colombo a completamento del restyling della stessa. Premesso che la realizzazione sarebbe, a quanto pare, a costo zero per il nostro povero e disastrato Comune, ritengo sia un pò azzardato erigere un monumento a questo grande presentatore in rappresentanza del nostro Festival della canzone italiana. Certo, il Mike nazionale ha presentato ben 11 edizioni della kermess canora, ma da sanremese non mi vedo rappresentato da questa iniziativa che subito mi era parsa come una marchetta di qualche genere. Poi però, visto che come già detto, sembrerebbe tutto "a gratis", l’iniziativa parrebbe libera da pressioni di qualsiasi tipo. Io proporrei piuttosto un simil-referendum tra i cittadini della nostra città per vedere cosa ne pensano di questa iniziativa e se hanno altre idee in merito alla realizzazione di un monumento che, sicuramente, rimarrà in bella vista si spera per sempre in città e non come quello eretto per i 50 anni del Festival, realizzato ed inaugurato nel febbraio 2002, e poi finito immediatamente a prender roveti accanto a Villa Zirio ( vedasi foto ). Mia ignoranza non sapevo neppure che esistesse una
statua raffigurante le effigia del trombettista statunitense Luis Armstrong collocata nei giardini del Casinò, a ricordo della sua partecipazione al Festival del 1968 in duetto con Lara Saint-Paul. Io ad esempio sarei più propenso ad omaggiare i cantautori liguri che si sono esibiti sul palco del Festival come ad esempio, primo fra tutti, Luigi Tenco, se non addirittura autori come Bruno Lauzi o Umberto Bindi. Il primo, oltre che per la bravura, per essere "stato suicidato" ( mio parere personale ovviamente ) proprio durante la manifestazione del 1967 e gli ultimi due per avervi partecipato anni addietro portando un pò di arte "made in Liguria" a Sanremo. Si, perchè accanto a tutti quelli che hanno snobbato ( pure Fabrizio De Andrè! ) e snobbano la nostra storica manifestazione ce ne sono stati altri che, in punta di piedi, hanno detto la loro pur non lasciando un segno indimenticabile nella memoria collettiva. I compianti Lauzi e Bindi infatti, che ritengo siano tra i cantautori maggiormente sottostimati, a torto, del panorama musicale italiano, li ho sentiti osannati e difesi a spada tratta solo ed esclusivamente dall’istrionico Morgan dei Bluvertigo che ne ha sempre parlato spesso e bene in molteplici interviste. Vediamo quindi se oltre al Mike nazionale non ci viene anche qualche altra idea per vedere rappresentato, sotto forma di monumento, il nostro Festival che a Sanremo resta, purtroppo, l’unica cosa ancora degna di nota della nostra ex ridente cittadina. Sperando di fare cosa gradita allego inoltre due mie foto del busto dedicato a Luis Armstrong situato nel giardino lato ovest della Casa da Gioco, per farlo vedere a quelli che, come me, ne ignoravano completamente l’esistenza in città.

Fabrizio Aperlo