“Un bosco per Kyoto”, premiati a Roma i Carristi di Ventimiglia e la rosa “Principe di Seborga”

23 gennaio 2013 | 21:30
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“Un bosco per Kyoto”, premiati a Roma i Carristi di Ventimiglia e la rosa “Principe di Seborga”
“Un bosco per Kyoto”, premiati a Roma i Carristi di Ventimiglia e la rosa “Principe di Seborga”
“Un bosco per Kyoto”, premiati a Roma i Carristi di Ventimiglia e la rosa “Principe di Seborga”
“Un bosco per Kyoto”, premiati a Roma i Carristi di Ventimiglia e la rosa “Principe di Seborga”
“Un bosco per Kyoto”, premiati a Roma i Carristi di Ventimiglia e la rosa “Principe di Seborga”
“Un bosco per Kyoto”, premiati a Roma i Carristi di Ventimiglia e la rosa “Principe di Seborga”

“Un Bosco per Kyoto” ogni anno conferisce riconoscimenti ai Comuni italiani, alle associazioni e alle aziende che si sono distinte per i loro interventi di protezione sul territorio.

Dal presidente della Bolivia Evo Morales all’ex ministro Michela Vittoria Brambilla, e poi Comuni virtuosi e nazioni super ecologiche come il Costarica, lo Stato piu’ verde del Pianeta. Sono questi alcuni dei ‘vincitori’ del riconoscimento in difesa dell’Ambiente ‘Un bosco per Kyoto’ che, martedi 22 gennaio a Roma in Campidoglio, sono stati premiati nel corso di un evento internazionale organizzato dall’Accademia Kronos.

Il presidente boliviano si e’ visto assegnare il premio per aver introdotto nella nuova costituzione della sua nazione quello che e’ ritenuto il primo vero articolo ambientale della storia, e cioe’ il ‘Il diritto della Madre Terra’.
Ma “Un Bosco per Kyoto” non è solo la manifestazione al Campidoglio, è anche un progetto più ampio che vede il coinvolgimento di enti territoriali e di privati nelle attività di salvaguardia e valorizzazione del territorio. Per questo "Un Bosco per Kyoto" ogni anno conferisce riconoscimenti ai comuni del territorio italiano che si sono distinti per i loro interventi di protezione sul territorio e
ad associazioni, aziende, enti che perseguono analoghe finalità. In questa edizione la Liguria ha visto premiate alcune eccellenze, oltre ai comuni di Albisola Marina, Andora e Bergeggi, hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento l’Associazione  Compagnie Carristi di Ventimiglia e i produttori della rosa "Principe di Seborga".

La delegazione ventimigliese, composta dal presidente Tommaso Spanò, Luciano Mottola e Domenico Miceli, ha colto l’occasione per presentare al folto pubblico e alle delegazioni presenti la Battaglia di Fiori, sottolineando quanto questo evento sia in sintonia con la valorizzazione delle peculiarità del territorio e come, attraverso la capacità di plasmare il fiore e gli elementi vegetali, sia possibile coniugare natura, creatività e abilità manuali. Grandi apprezzamenti per il pannello infiorato, riproducente il logo dell’evento romano, appositamente realizzato. Il presidente Spanò ne ha illustrato la tecnica esclusiva, soffermandosi sull’importanza della salvaguardia delle tradizioni locali, come patrimonio per le future generazioni.

Il pannello a mosaico abbellirà una sala dell’Università della Tuscia, partner dell’Accademia Kronos, a Viterbo.
Enrico Ilariuzzi, sindaco di Seborga, ha presentato l’altra eccellenza ligure, la rosa "principe di Seborga", un ibrido di colore rosso cangiante creato dal maestro floricoltore di Sanremo Antonio Marchese. Questa rosa è unica al mondo e durante la sua vita ripercorre tutte le tonalità del rosso.
"Con il trascorrere del tempo si trasforma sia nella forma, che da ruvida e spartana diventa elegante e voluttuosa, sia nel suo colore che da rosso rubino passa ad un rosso fuoco, precisa Ilariuzzi, acquistando magnificenza e sontuosità. Proprio come Seborga è stata nascosta per lungo tempo dalle pagine della storia, la Rosa si trova a suo agio nelle zone del giardino a mezz’ombra mentre la sua forza nel resistere a basse temperature ricorda il vigore con cui il Principato ha reagito alle difficoltà anche nei periodi più freddi del passato.
Ogni fase di produzione e commercializzazione è stata attentamente studiata per minimizzare gli impatti ambientali. Il vaso della rosa, in torba precompressa, da la possibilità di piantare la pianta direttamente nel terreno mentre il packaging è composto da materiali riciclati e biodegradabili"

Nel settore "scuola" è stato premiato l’istituto "Mater Misericordiae " di Sanremo per il progetto "A…m@re", che si occupa della conoscenza e salvaguardia dell’ambiente marino.