Uccide moglie e cognata a Borghetto: in 500 ai funerali delle sorelle Olga e Franca Ricchio/ FOTO

2 gennaio 2013 | 15:33
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Uccide moglie e cognata a Borghetto: in 500 ai funerali delle sorelle Olga e Franca Ricchio/ FOTO
Uccide moglie e cognata a Borghetto: in 500 ai funerali delle sorelle Olga e Franca Ricchio/ FOTO
Uccide moglie e cognata a Borghetto: in 500 ai funerali delle sorelle Olga e Franca Ricchio/ FOTO
Uccide moglie e cognata a Borghetto: in 500 ai funerali delle sorelle Olga e Franca Ricchio/ FOTO
Uccide moglie e cognata a Borghetto: in 500 ai funerali delle sorelle Olga e Franca Ricchio/ FOTO
Uccide moglie e cognata a Borghetto: in 500 ai funerali delle sorelle Olga e Franca Ricchio/ FOTO

Santino Putrino, 45 anni (marito di Olga), tuttora ricoverato in coma farmacologico, all’ospedale San Martino, di Genova, per le ferite riportate, dopo aver tentato il suicidio, rivolgendo contro di sé l’arma/ FOTOSERVIZIO

Sono circa 500 le persone che, alle 15.30, nella chiesa di San Rocco, a Vallecrosia, si sono strette attorno ai feretri delle due sorelle: Olga e Franca Ricchio, di 51 e 54 anni, uccise a fucilate, la mattina del 26 dicembre scorso, in frazione Borghetto San Nicolò, a Bordighera (al confine con Vallecrosia) da Santino Putrino, 45 anni (marito di Olga), tuttora ricoverato in coma farmacologico, all’ospedale San Martino, di Genova, per le ferite riportate, dopo aver tentato il suicidio, rivolgendo l’arma, un fucile da caccia automatico calibro 12, contro di sé. L’uomo, che si è sparato sotto lo sterno, ha riportato la perforazione dello stomaco e dell’intestino e c’è il rischio che qualche pallino posso anche avergli lesionato la spina dorsale.

Durante l’omelia, il parroco don Pierino Lanza, di Cipressa (che ha voluto celebrare la messa, conoscendo personalmente le due sorelle), affiancato dal parroco di Vallecrosia, Umberto Collecchia e dal padre Carmelitano, Michelangelo, proveniente da L’Aquila (parente delle due sorelle), ha sottolineato come i fiori che addobbavano l’altare provenissero dalle loro serre, a testimonianza di una vita, quella di Olga e Franca, dedicata alla floricoltura.

Il duplice delitto, infatti, si è consumato nella tenuta della famiglia Ricchio, dove Santino, che oggi deve rispondere di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dallo stalking, si era recato (armato di fucile) per riprendere a casa la moglie. Fu proprio la rifiuto di Olga, di seguirlo e al tentativo della sorella di difenderla, che Putrino imbracciò il fucile sparando prima alla cognata, uccisa con un colpo alla nuca e, poi, alla consorte; freddata con un colpo tra il collo e l’attaccatura delle spalle.

Le spoglie di Olga e Franca Ricchio saranno cremate a Nizza nella giornata di sabato 5 gennaio; le ceneri saranno quindi tumulate nel cimitero di Vallecrosia lo stesso giorno di sabato alle 16.