La nostra lettrice Teresa Barazzetti: “I tornelli: la soluzione contro chi non paga il biglietto”

leggo qua e là dell’intenzione della Riviera Trasporti di scoraggiare i "portoghesi", abituali fruitori a scrocco del servizio pubblico, aumentando le sanzioni.
Sappiamo benissimo che i controllori, anche se fossero molti di più, non potrebbero risolvere il problema, in quanto la maggior parte dei sanzionabili dichiarano di non avere documenti e forniscono generalità false. Il tentativo di recuperare i crediti costerebbe all’azienda molto più della sanzione stessa e molto spesso si risolverebbe in un nulla di fatto. Impensabile coinvolgere gli autisti in controlli, in quanto già duramente impegnati a svolgere professionalmente un lavoro durissimo ed impegnativo che, in certi giorni ed in certe ore, diventa una vera prova di abilità nel caos di un traffico ingovernabile.
Altrove la soluzione è stata trovata e adottata con l’impiego dei tornelli che consentono l’accesso al mezzo solo vidimando il titolo di viaggio. Non scendo in dettagli perché ai lettori poco interesserebbe, se non il risultato che consentirebbe, a chi paga regolarmente, di non sentirsi preso in giro dagli scrocconi abituali ed impuniti, ma non dalla mancanza di controlli, bensì dalle regole che non consentono di esigere il dovuto. L’azienda invece sa bene di che cosa parlo e dovrebbe anche prendere seriamente in considerazione il fatto che, a fronte della spesa di impianto, il ritorno sarebbe certamente tutto a vantaggio del bilancio e della serietà della stessa.

Cordialmente

Teresa Barazzetti