Donatella Albano sulla decisione del Consiglio di Stato: “Non cambia il giudizio politico”

12 gennaio 2013 | 12:26
Share0
Donatella Albano sulla decisione del Consiglio di Stato: “Non cambia il giudizio politico”

“L’azione meritoria della Commissione Prefettizia è stata comunque importante per il risanamento della nostra comunità profondamente ferita. In questo periodo sono stati licenziati provvedimenti che la nostra comunità chiedeva da anni

"La decisione del Consiglio di Stato chiude definitivamente un periodo della recente storia della nostra città. Naturalmente la conclusione non mi convince, mi sarei aspettata ben altro epilogo; non è difficile immaginarlo".

A dichiararlo è la capolista al Senato per il Pd, in Liguria, Donatella Albano, di Bordighera, che così commenta l’accoglimento da parte del Consiglio di Stato del ricorso dell’ex sindaco di Bordighera, Giovanni Bosio (Pdl) e della sua ex Giunta, contro lo scioglimento del Consiglio comunale per mafia, avvenuto nel marzo del 2011, per infiltrazioni mafiose.

"Ma come abbiamo affermato – aggiunge la Albano – in occasione delle conclusioni opposte del Tar, le sentenze si possono discutere, ma innanzitutto si rispettano. Adesso aspettiamo la pubblicazione delle motivazioni per un commento più approfondito. Non cambia la mia riconoscenza nell’operato delle forze dell’ordine, della magistratura, degli organi dello Stato e dei tribunali, che assicurano in uno stato di diritto la giustizia fondata sulla legge e garantita dai principi costituzionali".

Conclude la Albano: "Non muta il giudizio politico, amministrativo e giudiziario nei confronti della passata amministrazione, cambia solo l’iter burocratico che ci condurrà alla prossima competizione elettorale. Chi ha scelto di mettere il valore della legalità in cima alle priorità dell’amministrazione pubblica, non può che confermare il proprio giudizio, indipendentemente dalla sentenza odierna, pensando alla dignità dei Bordigotti e al loro futuro".