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Decoro urbano, a Ospedaletti obbligo di raccolta delle deiezioni canine

4 gennaio 2013 | 12:03
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Decoro urbano, a Ospedaletti obbligo di raccolta delle deiezioni canine

E’ obbligatorio inoltre l’uso del guinzaglio e, se necessario, della museruola qualora gli animali possano determinare pericolo, danni o disturbo. E’ vietato inoltre l’accesso ai cani, anche se custoditi, nelle aree destinate ai giochi per bambini

Una città più pulita è una città più bella e più vivibile. La raccolta delle deiezioni dei propri animali è doverosa sia per ragioni di decoro che di igiene. Inoltre, rispettare le regole aiuta a far superare ogni forma di intolleranza verso la presenza degli amici a quattro zampe nella nostra città che è tra quelle italiane “Più amiche degli animali” ed insignita dall’ex Ministro Brambilla di un riconoscimento nel 2011.
Per questo si invitano tutti i possessori di cani di portare sempre con sé un sacchetto o paletta e di raccogliere immediatamente le deiezioni.
E’ obbligatorio inoltre l’uso del guinzaglio e, se necessario, della museruola qualora gli animali possano determinare pericolo, danni o disturbo. E’ vietato inoltre l’accesso ai cani, anche se custoditi, nelle aree destinate ai giochi per bambini.
I proprietari dei cani e le persone anche solo temporaneamente incaricate della loro custodia devono quindi impedire che gli animali vaghino liberamente senza controllo, al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità di tutti.
Per i trasgressori sono previste sanzioni dai 25€ ai 500€.
Raccogliere le deiezioni del proprio cane costa poca fatica, ma dimostra molto senso civico.
Visto l’impegno della civica amministrazione a perseguire gli obiettivi sopradetti, la Polizia Locale del Comune di Ospedaletti, intensificando i controlli per rendere il paese più vivibile, ha multato, in questi giorni, diversi padroni di cani che non hanno rispettato la normativa.
Un ulteriore impegno per trasmettere il senso civico che qualche volta, purtroppo, i proprietari dei nostri amati animali dimenticano di mettere in atto.