Confedilizia chiede una sostanziale riduzione dell’Imu per le case affittate

4 gennaio 2013 | 08:09
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Confedilizia chiede una sostanziale riduzione dell’Imu per le case affittate

Preparato un documento in vista della revisione dell’imposta per il prossimo mese di giugno quando scatterà anche la “riforma del condominio”

L’Associazione proprietà edilizia-Confedilizia sta per chiedere al Comune di Sanremo ritocchi consistenti dell’Imu sulle case affittate.
A giugno le aliquote Imu saranno riviste ed in quella occasione si cercherà di ristabilire le regole che vedano una diminuzione della imposizione sulle seconde case affittate, diversificandole da quelle che non sono occupate da affittuari.
Nella precedente versione dell’Imu, conseguente al federalismo, era infatti prevista la riduzione a metà dell’imposta per gli immobili locati e la tassazione come seconde case di immobili affittati a Sanremo interessa il 30 per cento del totale degli appartamenti per i quali viene poi versata l’aliquota massima, quella del 10,6 per mille.
L’associazione è stata a Roma per la XII Conferenza organizzativa della Confedilizia nazionale ed in quella occasione è stata duramente criticata l’imposizione dell’Imu, con la quale vengono tassati redditi non prodotti, una imposizione contraria ai principi costituzionali e vietata in molte legislazioni europee.
Altro obiettivo è quello di stimolare i candidati della provincia alle prossime elezioni affinché si adoperino per una riforma dell’Imu. Infine, in vista dell’entrata in vigore della riforma del condominio nel mese di giugno, l’associazione provvederà ad istituire appositi corsi di formazione e di aggiornamento divenuti obbligatori per gli amministratori condominiali eccetto quelli che sono condomini dello stesso stabile