Aumentano le riconversioni delle pene detentive e pecuniarie

La decisone spetta al giudice e può essere concessa una sola volta; ai recidivi non può più essere applicata
Sono in aumento i casi di persone che svolgono lavori socialmente utili come pena alternativa per saldare il loro conto con la giustizia.
In Tribunale ad Imperia sono sempre più le persone che, rinviate a giudizio per guida in stato di ebbrezza, scelgono i lavori socialmente utili in sostituzione della pena detentiva o della sanzione pecuniaria.
Una volta assolti i lavori socialmente utili, i con dannati ritornano in tribunale per comunicare la conclusione dei servizi ed il giudice stabilisce la cancellazione del reato anche se nel casellario giudiziario, resterà sempre la condanna.
La legge che istitutiva le pene alternative è dell’inizio del secondo millennio e prevede due ore di lavoro per ogni giorno di detenzione inflitto o per ogni 250 euro di multa.
La competenza penale spetta ai giudici che prevedono quale forma di pena alternativa i lavori considerati utili alla collettività, tocca a loro stabilire se si può commutare la detenzione o la multa in lavori socialemtne utili.
La pena alternativa può essere concessa una sola volta.