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Ventimiglia
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A Ventimiglia le reliquie della Beata Suor Crescenzia Perez: ecco il programma

31 gennaio 2013 | 10:46
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A Ventimiglia le reliquie della Beata Suor Crescenzia Perez: ecco il programma

La vita di questa suora vissuta solo per 35 anni, è stata sufficiente per permetterle di diventare santa

La comunità di Ventimiglia si appresta, con gioia e gratitudine ad accogliere le reliquie della neo Beata Suor Crescenzia Perez, una piccola Figlia di Maria SS.ma dell’Orto che, per grazia, ha raggiunto la santità. La vita di questa suora scomparsa a soli 35 anni, pur essendo breve è stata sufficiente per consentirle di diventare santa.

Alcuni brevi accenni biografici permettono di cogliere, non la straordinarietà di una vita donata, ma la fedeltà eroica ad una ordinarietà accolta a amata, proprio come luogo di santificazione. Del resto questa era stata la consegna del Gianelli quando ha fondato l’istituto del quale Maria Angelica è diventata membro.

Maria Angelica Pérez, terza degli otto figli di Agostino Pérez ed Emma Rodriguez, nasce a San Martin (Buenos Aires) il 17 agosto 1897 ed il 12 settembre è battezzata nella Chiesa di Gesù Amoroso. La sua famiglia era di origine spagnola, veniva dalla Galizia. I Perez erano una famiglia cristiana: la fede illuminava e animava la vita di ogni giorno, anche se la fatica, la sofferenza, la povertà non hanno mai abbandonato le loro esistenze.

E Angelica cresce in questo luogo e ben presto si rende utile in tutte le faccende domestiche fino a quando non viene accolta dalle Figlie di Maria SS.ma dell’Orto, a Pergamino, dove, con l’istruzione, scopre la sua vocazione e diventa Suor Maria Crescenzia. La sua esistenza, donata nella preghiera, nel servizio, nel silenzio e nell’offerta si incontra presto con la malattia che il 20 maggio del 1932 la porta a celebrare le nozze celesti con quel Dio che ha sempre cercato e amato.

Suor Crescenzia, secondo tutte le testimonianze raccolte nel lungo iter per la beatificazione, si distingueva per le virtù dell’ umiltà e della carità. Lei voleva essere come Gesù “mansueto e umile di cuore”; nella sua semplicità, ha sempre custodito nel cuore, trasformandolo in desiderio ed in impegno, un desiderio profondo di santità. Desiderio che l’ha accompagnata sempre e si è espresso, prima di tutto nel coltivare il primato di Dio nella sua vita. Questo primato era fedeltà alla preghiera, capacità di cogliere quanto la vita le riservava, come espressione della volontà di Dio.

La vita di questa suora, non ha nulla di straordinario agli occhi del mondo, ma appartiene a quella categoria di poveri che sono grandi davanti a Dio e che sono stati benedetti da Lui. È stata un religiosa gioiosa, servizievole, socievole, sempre disponibile, molto umile, molto devota, totalmente consacrata a compiere la volontà di Dio.

Questo fu il suo cammino di Santità. Ed allora, mentre la comunità rende grazie per il dono di questa Beata, allo stesso tempo chiede che, dal cielo, interceda per le famiglie, i governanti e per tutti, la capacità di intercettare il desiderio di Dio e la forza per realizzare la vita degli uomini, sapendo che il desiderio di Dio ha tanti nomi, ma uno li riassume tutti: la carità.

Questo il programma previsto.

– Al convento delle suore dell’orto:

Tutti i giorni alle ore 15:45 vespri e riflessione sulla vita della santa

Il martedi’ e giovedi’ ore 8:00 celebrazione eucaristica

Domenica 10 ore 16:45 incontro con gli amici del gianelli

i gruppi del catechismo visitano la reliquia

– Nella parrocchia nostra signora assunta – cattedrale

Sabato 2 febbraio alle ore 18:00 accoglienza della reliquia e santa messa
domenica 3 febbraio ore 9:30 e 11:00 ss. messe

La reliquia verra’ accolta anche nelle parrocchie della citta’ di Ventimigl