“A Sanremo la nuova pista d’atletica costata 6 milioni di euro sta già cadendo a pezzi!”

Sono sconcertato ed amareggiato! A Sanremo la nostra nuova pista d’atletica costata circa 6 milioni di euro sta già cadendo a pezzi! E non è nemmeno stata utilizzata. E coloro che ci amministrano li si vede effettuare sopralluoghi in loco scuotendo la testa sconsolati vedendo lo scempio che si presenta davanti ai loro occhi. Allora mi chiedo: ma qui a Sanremo possibile che la colpa non è mai di nessuno e che si buttano danari alle ortiche come se niente fosse. Chi doveva controllare che i lavori fossero eseguiti a regola d’arte da parte della o delle imprese esecutrici?

Esistono dei capitolati da seguire durante la realizzazione dell’opera con indicati i materiali da utilizzare? Gli stati di avanzamento dei lavori sono stati regolarmente liquidati oppure no? Ma l’impermeabilizzazione delle coperture è stata fatta? I rivestimenti sono stati incollati con la colla da carta da parati o con prodotti speciali che si utilizzano per l’ardesia? E’ un po’ troppo riduttivo passeggiare sconsolati con le mani dietro la sciena e dichiarare che ci si vergogna dell’accaduto. Senza dare colpe a nessuno a volte mi fanno vergognare della mia città e di come viene amministrata. E pensare che non tutto il male vien per nuocere.

Pensiamoci bene: 1) i muri esterni dei nuovi fabbricati della pista d’atletica così come sono ridotti, con pezzi cadenti in ogni parte, potrebbero diventare pareti attrezzate per gli amanti del free-climbing e per i loro allenamenti; 2) abbiamo ottenuto una piscina al coperto senza neanche averla voluta e progettata; 3) avremo una pista adatta per disputare i "tremilasiepi" senza dover sistemare aiuole finte visto che l’erba che cresce nel campo interno della nuova struttura a breve potrà rivestire direttamente gli eventuali ostacoli che si sistemeranno per effettuare tale disciplina. Una struttura polifunzionale al posto di una semplice pista d’atletica. Geniale!

F.A.