Variante Aurelia Bis per svincolo San Martino, assessore Paita scrive a Ministero, Anas a Autofiori

13 dicembre 2012 | 10:15
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Variante Aurelia Bis per svincolo San Martino, assessore Paita scrive a Ministero, Anas a Autofiori

“Come richiesto anche dal Comune di Sanremo – dice la Paita – la mancanza della rampa, non prevista dal progetto originale, in quanto allora non necessaria, crea oggi, a seguito del prolungamento del tracciato verso ponente, un forte disagio”

Raffaella Paita, assessore regionale alle infrastrutture, ha scritto una lettera all’attenzione del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, dell’ANAS nazionale e regionale, della concessionaria Autostrada dei Fiori, sul tema della variante Aurelia all’abitato di Sanremo, per il completamento dello svincolo San Martino.

“Abbiamo richiamato all’attenzione del Ministero, di ANAS e della concessionaria competente per la tratta – spiega l’assessore Paita – la necessità di completare lo svincolo di San Martino mediante la realizzazione di una nuova rampa per il collegamento da ponente con l’abitato nell’area urbana di San Martino”.

“Come richiesto anche dal Comune di Sanremo – continua Paita – la mancanza della rampa, non prevista dal progetto originale, in quanto allora non necessaria, crea oggi, a seguito del prolungamento del tracciato verso ponente, un forte disagio nei collegamenti di queste parti della città.”

L’assessore regionale alle infrastrutture ha poi sottolineato che la realizzazione di quest’opera richiede uno sforzo congiunto di tutti gli interlocutori coinvolti, essendo le competenze di ciascuno articolate su vari aspetti.

“Per questo, la mia proposta  – ha concluso Raffaella Paita – è di valutare la possibilità di far redigere ad Autostrada dei Fiori un progetto, con la definizione nel dettaglio dei costi, che da una prima stima dovrebbero essere pari a circa di un milione di euro, ed il  successivo inserimento nella prossima convenzione attuativa tra Ministero, Anas e la concessionaria, in modo da provare a superare le attuali serie difficoltà di finanziamento di un’opera che risulta davvero fondamentale per il corretto funzionamento dell’intera tratta in variante.”.