Unione dei Mutilati e Associazione Onoreficenze Cavalleresche, incontro a San Bartolomeo al Mare

Sabato 8 dicembre, giornata dell’Immacolata Concezione, L’Unione Nazionale Mutilati per servizio unitamente all’Associazione Nazionale Insigniti di Onorificenze Cavalleresche, hanno dato vita ad un incontro in San Bartolomeo al Mare (IM).

Presenti i vertici dell’Unione, Nazionale nella persona del Gr. Uff. Alessandro Bucci, Regionale Commendatore Manlio Riolino e i Presidenti delle altre Sezioni Provinciali liguri, nonché Presidenti e soci dell’ANIOC di Alessandria Cavaliere Ufficiale Pietro Governale, Sanremo, Cavaliere Ufficiale Roberto Pecchinino, Ventimiglia Cavalier Ufficiale Giuseppe Pappatico ed altri con i propri Labari e numerosi iscritti, più autorità civili militari e religiose appartenenti alle varie forze di Polizia e insigniti di onorificenze ed appartenenti ai vari ordini cavallereschi (Sovrano Militare Ordine di Malta, Ordine equestre del Santo Sepolcro San Silvestro Papa ed altri) e la gradita presenza del Gen. Luigi Ramundo medaglia d’Oro al Valor Civile, hanno partecipato alla Santa Messa celebrata presso la chiesa della Divina Misericordia di San Bartolomeo al Mare. Durante l’omelia padre Pierfrancesco, ha precisato come gli insigniti di onorificenze cavalleresche appartenenti all’Unione, sono esempio di virtù civiche a tutti i cittadini, raccomandando i valori della cavalleria e della famiglia.

Al termine della Santa messa è stata data lettura della Preghiera del Mutilato e Invalido per Servizio Istituzionale, in onore anche ai nostri caduti nelle guerre e nelle missioni di pace nel mondo.
L’incontro conviviale sì è tenuto presso l’Hotel San Matteo ove il Presidente dell’UNMS nonché Delegato Provinciale ANIOC Com. re Antonio Brunetti, nel prendere la parola ha ricordato i due giovani alpini Giorgio Langella di Diano Marina e Tiziano Chierotti di Arma di Taggia, eroicamente caduti per assicurare libertà, dignità e democrazia al popolo Afghano. Solidarietà, esibendo tra l’altro il nastrino giallo sulla marsina della giacca, è stata espressa ai due giovani marò del battaglione San Marco ingiustamente trattenuti in terra d’India, con un importante intervento tenuto dal Comandante Guido Ferraro.
Successivamente si è sentita fortemente la necessità di esternare l’amore di patria cantando l’inno di Mameli.
Applausi sono stati anche rivolti al consigliere UNMS Cavaliere Corrado Militenda alla lettura della poesia "la tua Bandiera, l’Italia, la tua Patria" volendo ribadire e quindi richiamare l’attenzione sulla dottrina del vero cavaliere, valorizzando il significato religioso della Croce Ottagona cucita sui labari.
Nel corso del convivio i vertici dell’associazione, riuniti al tavolo della presidenza, hanno consegnato attestati e riconoscimenti a persone che si sono distinti all’interno dell’Unione, ringraziando inoltre tutti i soci che hanno contribuito per la felice realizzazione dell’importante giornata.