Riprende domani al Nyala Hotel la mostra pittorica “Tra sogno e realtà” di Don Manfredi

27 dicembre 2012 | 14:55
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Riprende domani al Nyala Hotel la mostra pittorica “Tra sogno e realtà” di Don Manfredi

Le sue opere si trovano in diverse collezioni private in Italia e all’estero, nonché in musei prestigiosi quali il Detroit Institute of Fine Arts, lo Springfield Museum of Fine Arts Mass e la Memorial Gallery di Rochester New York

L’attività delle Sale d’Arte del Nyala Suite Hotel di Sanremo riprende domani (28 dicembre) con la mostra "Tra sogno e realtà" dedicata ad un artista d’eccezione: Donald Manfredi, in arte "Don" Manfredi (New York 1930 – Londra 2000).
Artista molto apprezzato, le sue opere si trovano in diverse collezioni private in Italia e all’estero, nonché in musei prestigiosi quali il Detroit Institute of Fine Arts, lo Springfield Museum of Fine Arts Mass e la Memorial Gallery di Rochester New York.
"Tra sogno e realtà", a cura di Maria Gioseffi, è realizzata con circa 20 opere pittoriche, anche di grande formato, e 20 immagini inedite, pezzi unici, riguardanti Pinocchio, divenuto poi uno dei temi fantastici affrontati da "Don" Manfredi.
Tutto questo materiale proviene dalla collezione privata di Maria Gioseffi e si riferisce all’ultima produzione di Manfredi, realizzata interamente a Sanremo tra gli anni Novanta e il 2000.
"La mostra" –  racconta la stessa curatrice – "vuole essere un omaggio ad un grande maestro che ha vissuto anche a Sanremo ma, soprattutto, ad un grandissimo amico. Con quest’iniziativa ho voluto celebrare una vera amicizia. Con Manfredi ho realizzato
diverse mostre in Germania, Francia, Spagna e in Italia, a Firenze".
L’esposizione è accompagnata dal testo critico della dottoressa Giorgia Cassini, noto critico d’arte che così ci introduce all’esposizione: "La produzione artistica di Don Manfredi è collezione ove quel che rende universale la narrazione è la
contaminazione tra fantasia e realtà. Nelle sue opere la realtà è trasformata in gioco e il gioco diventa reale. Arguzia e malinconia, verità e invenzione sono gli ingredienti fondamentali delle ludiche opere che mette in scena. Nel tema del gioco egli trova l’ambiente ideale per esercitare la sua onirica fantasia, traspone sulla tela le visioni di un viaggiatore dell’inconscio che esplora i desideri fanciulleschi non dichiarabili dell’uomo contemporaneo".

E conclude: "In un’epoca dominata da computer e videogiochi, egli interpreta il mondo della favola tradizionale rinnovando l’emozione del racconto e della fiaba di un tempo: i protagonisti del suo mondo custodiscono e perpetuano il ricordo di
carillon, di trottole, di trenini, di soldatini, di marionette, di pupazzi, di burattini, di un esercito di giochi la cui animazione, attraverso la sfera affettiva dell’infanzia, ci proietta in dimensioni cariche di significati simbolici".

Il vernissage della mostra si svolgerà domani (venerdì 28 dicembre) alle 18.30 nelle Sale d’Arte del Nyala Suite Hotel.  Interverranno l’ing. Igor Varnero (Nyala), Maria Gioseffi e la dottoressa Giorgia Cassini.