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Mercato dei Fiori, parla il presidente di Amaie:”Dobbiamo trasformare l’emergenza in avanguardia”

24 dicembre 2012 | 12:48
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Mercato dei Fiori, parla il presidente di Amaie:”Dobbiamo trasformare l’emergenza in avanguardia”

“Occorrerà migliorare il servizio e puntare ad un utilizzo differenziato del mercato, per dare un richiamo al Comune di Sanremo ed entrate al mercato stesso, ricordando che al centro rimane sempre la floricoltura”, dichiara il presidente Gianni Rolando

"Questa è una situazione di emergenza che può essere trasformata in una situazione di avanguardia". Sono parole di Gianni Rolando, amministratore unico della società partecipata Amaie Spa, a cui il Comune di Sanremo a proposto l’affidamento provvisorio del mercato dei fiori di Valle Armea, dopo la messa in liquidazione del precedente gestore, la cooperativa Ucflor  .
"Dopo i primi sei mesi" – continua Gianni Rolando – "in cui l’obiettivo primario dovrà essere quello di mantenere l’attività floricola che con la chiiusura del mercato avrebbe un grave tracollo, cercando una soluzione legale la più veloce e sicura pissibile, occorrerà migliorare gradualmente il servizio e puntare anche ad un utilizzo differenziato del mercato, ottimizzare l’utilizzazione di questo grande contenitore, per dare un richiamo al Comune di Sanremo, entrate al mercato stesso e trasformare quello che oggi è un bilancio della gestione del mercato al limite del pareggio in un bilancio attivo, fare ulteriori investimenti e ulteriori utilizzi"

La possibilità di puntare ad un utilizzo differenziato del mercato, è vista come un’opportunità aggiuntiva ma sempre mantenendo al centro la floricoltura: "Da tutto questo devono nascere nuove possibilità per i floricoltori e per il mercato dei fiori", precisa il presidente di Amaie Spa

Gianni Rolando spiega così la scelta di Amaie come gestore di transizione del mercato dei fiori:"Si tratta dell’unica società interamente pubblica del comune di Sanremo che non è di scopo prettamente come il Casinò, quindi come tale a mio giudizio ha un dovere di accorrere in aiuto del Comune, in questo caso dei floricoltori, tutelare quindi l’interesse dei floricoltori, dei dipendenti, dell’azienda e del Comune"