Lo Studiolo presenta la prima antologia dialettale, appuntamento in Piazza dei Dolori a Sanremo



La selezione è stata curata da Marilena Vesco, dottoressa in belle lettere e Bibliotecaria dell’Accademia della Pigna
L’Accademia della Pigna, recentemente promotrice insieme al Circolo Ligustico e al Centro Kenton del sodalizio “Capitolo della Cultura”, dispone anche di un suo marchio editoriale, Lo Studiolo. Con questa dicitura, a partire dal 2010, sono state pubblicate alcune monografie e antologie nella serie de “I Quaderni dell’Accademia della Pigna” con lo scopo specifico di dotare la cultura sanremese e i suoi estimatori di nuovi strumenti conoscitivi, mettendo a disposizione le competenze degli Accademici per l’approfondimento di alcune tematiche storico-letterarie. Dopo aver trattato di folklore, di epica, di storia archeologica, la collana dei “Quaderni” si arricchisce oggi di un prezioso volumetto: “Dau Stevìn ai Puéti d’ancöi – Florilegio di versi dialettali”. Come recita il titolo, si tratta di una raccolta di poesie che va dal capostipite “Stevìn”, pseudonimo di un certo Stefano Sghirla o forse del conte Stefano Roverizio di Roccasterone, attivo a metà dell’Ottocento, fino ai poeti del Novecento: Jacono, De Stefani, Rubino, Dapporto, Pio Carli, Carlo Alberto, Dino Ardoino e altri. La scelta dei versi giunge ai nostri giorni con autori quali D’Imporzano, Balbis, Emilia Ramò, Maria Ros, Enrica Carlo e Aldo Bottini.
La selezione è stata curata da Marilena Vesco, dottoressa in belle lettere e Bibliotecaria dell’Accademia della Pigna, che ha ritenuto individuare quelle opere che, in termini poetici e con l’idioma vernacolare, descrivono i continui della città, dei suoi abitanti e dei costumi. Afferma la curatrice nella prefazione: “Ne è scaturito un percorso che induce a riflettere sulle trasformazioni avvenute nella società e nell’ambiente durante quasi duecento anni. Alcune sono testimonianze dirette di una realtà coeva, altre lo sono in forma di ricordi, spesso nostalgici, di un mondo che fu”.
Il libretto “Dau Stevìn ai Puéti d’ancöi” – in elegante veste editoriale – comprende 18 poesie scelte complete di traduzione in lingua italiana, in alcuni casi predisposta dagli autori stessi, in altri casi realizzata appositamente da alcuni esperti come Franco D’Imporzano, Ninetto Silvano e Aldo Bottini.
In un momento in cui l’editoria sul dialetto sanremasco vede diverse nuove uscite, anche questo quaderno acquisisce la sua importanza come documento sospeso tra storia e attualità. La presentazione ufficiale è stata organizzata per domenica 16 dicembre alle ore 16 nel salone di Palazzo Gentili-Spinola in piazza dei Dolori, con la collaborazione dell’associazione Pigna Mon Amour e la partecipazione di Freddy Colt, presidente del Capitolo della Cultura ed editore, Marilena Vesco, curatrice dell’opera, e gli attori Anna Blangetti e Ninetto Silvano per le letture.