Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità. Riflessioni dell’ANIEP Imperia

"Ogni persona, pur con i suoi limiti fisici e psichici, anche gravi, è sempre un valore inestimabile, e come tale va considerata (…) Esorto i legislatori ed i governanti a tutelare le persone con disabilità ed a promuovere la loro piena partecipazione alla vita della società".
Con queste parole, Sua Santità Benedetto XVI si è espresso questa mattina in Piazza San Pietro, al termine della preghiera dell’Angelus, in merito alla Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità che verrà celebrata domani, 3 dicembre.

La tutela delle persone disabili, particolarmente al fine di promuovere la loro piena ed effettiva partecipazione alla vita sociale del Paese, è uno dei punti centrali dell’attività della nostra Associazione ANIEP ONLUS, che opera a livello nazionale dal 1957 e da allora si è continuamente battuta, nello spirito del suo indimenticabile fondatore prof. Gianni Selleri, affinchè le persone, con forza e determinazione in tutte le sedi perchè i disabili venissero ammessi appieno alla vita della società.
In occasione della Giornata mondiale dei disabili, abbiamo pensato di formulare alcune riflessioni, che abbiamo trasmesso con una lettera al Sottosegretario al Tesoro Gianfranco Polillo ed al Senatore Ignazio Marino, in merito ad alcune sorprendenti notizie che abbiamo appreso dagli organi di stampa qualche giorno fa e che ci hanno lasciati increduli e sgomenti.

Secondo quanto riferito alla stampa, infatti, lo scorso 21 novembre si è avuto un incontro tra esponenti di Governo e Parlamento ed una delegazione di malati di SLA circa il finanziamento del Fondo per la non autosufficienza.

Pare che il Fondo stesso verrà condizionato alla preventiva valutazione della consistenza numerica degli aventi diritto ai contributi per la domiciliarità, e – cosa ancora più preoccupante ed incredibile – si fanno ipotesi che riconducano la gravità della disabilità all’uso di apparecchiature elettromedicali o di specifiche condizioni cliniche.
Ancora una volta dobbiamo constatare che, stando a quanto leggiamo sui giornali, si ha l’intenzione di ridurre la disabilità ad una mera definizione sanitaria, andando così contro i principi espressi dalla Convenzione ONU, già ratificata dal nostro
Parlamento, sui diritti delle persone disabili. Inoltre, vengano create – ed è un fatto senza precedenti – gravissime disparità tra
diverse condizioni.
Una per tutte: riconducendo la gravissima disabilità esclusivamente all’uso di strumenti medicali, verrebbero escluse tutte le disabilità intellettive gravi che pur necessitano di assistenza 24 ore su 24. Insomma, si delinea un quadro che – qualora confermato – avrebbe dell’incredibile, in quanto vengano stabiliti criteri e definizioni che aggiungono all’attuale disciplina in materia, già di per sè ridondante, costosa ed inefficace, ulteriori elementi di sperequazione e complicazione che la nostra Associazione rigetta con  decisione.

Invitiamo il Governo ed il Parlamento a rivedere molto approfonditamente questa materia così delicata, evitando decisioni troppo repentine che rischiano di essere intempestive e controproducenti.
Siamo a disposizione di chi volesse saperne di più o desiderasse offrire le proprie riflessioni in merito presso la nostra Sede di Piazza Cassini n. 12 a Sanremo.

L’orario di apertura al pubblico è da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00, telefax 0184.570090, mail aniepimperia@alice.it