Riva Ligure: consiglio comunale “vivace” su IMU e TARSU
Una amministrazione sensibile avrebbe dimezzato l’aliquota – dichiara Balloni, capogruppo di “La rinascita” – dando così una mano a questo settore già martoriato dalla crisi mondiale, invece, la giunta ha deciso di applicare ugualmente questo aumento
Una amministrazione sensibile avrebbe dimezzato l’aliquota – prosegue Balloni – dando così una grossa mano a questo settore già martoriato e penalizzato dalla crisi mondiale, invece, la giunta ha deciso di applicare ugualmente questo aumento. Per gli immobili appartenenti alle categorie catastali : A10/ C01/ C03/ D/ l’aliquota è aumentata di 0,14%, portandola allo 0,90%, mentre la seconda casa è stata bastonata con aliquota allo 0,98%, con aumento dello 0,22%".
I gruppi di minoranza, formati dai Consiglieri Balloni, Montesano, Tunno, hanno Votato Contro questi aumenti sproporzionati.
Altro punto molto importante, discusso per oltre un’ora, era l’Approvazione del rendiconto di gestione Esercizio 2011. La discussione è stata molto accesa, il capogruppo di opposizione del Ramoscello d’Ulivo Montesano, ha evidenziato lo spreco di risorse per le scogliere: "Tutti gli anni vengono spesi un fiume di soldi per ripristinare queste barriere e puntualmente ogni anno vengono rifatte, sino ad oggi sono stati spesi circa 1.600.000 euro ( tre miliardi delle vecchie lire ); inoltre tre interventi sia in via Martiri della Libertà, sia in piazza Ughetto, sia in Corso Villaregia, non avevano una necessità tale da intervenire come Somma Urgenza; di tutti questi nostri dubbi, è stata avvisata la regione Liguria, con richiesta di sopralluogo urgente alla presenza della minoranza e di tecnici del settore per verificare i danni".
Il Capogruppo Balloni, ha contestato le Tariffe TARSU, (Servizio Igiene Urbana): "Per colpa della Amministrazione in carica sono aumentate del 25% circa, la Regione Liguria ha applicato una ecotassa nei confronti dei Comuni non virtuosi e Riva Ligure non è virtuoso. La raccolta differenziata arriva appena al 21,82% , mentre la legge prevede per il 2012 il 65%. La famosa raccolta porta a porta pubblicizzata nel periodo elettorale non è mai decollata, inoltre i contenitori della differenziata ( carta, plastica, vetro ) sono pochi e mal distribuiti nel territorio, per questa disorganizzazione della Giunta, i cittadini devono pagare di più ed essere serviti peggio".