Officina Città: l’area Ferriere necessita di riqualificazione urbanistica non di nuove abitazioni

17 novembre 2012 | 16:12
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Officina Città: l’area Ferriere necessita di riqualificazione urbanistica non di nuove abitazioni

Riteniamo vi sia certamente necessità di incrementare l’edilizia economica popolare nella nostra città, ma è impensabile inserire un intervento di tale impatto urbanistico in una zona satura e già gravemente compromessa da un carico insediativo eccessivo

Officina Città intende manifestare la propria ferma opposizione alla ennesima operazione di incongruo intervento urbanistico che la moribonda Provincia di Imperia sta cercando di “regalare” alla nostra città.

Officina Città, infatti, ha appreso che la Provincia di Imperia, dopo aver ottenuto dal Commissario Straordinario una variante urbanistica all’ex Caserma dei Vigili del Fuoco in Via Delbecchi, sta cercando di convincere l’A.R.T.E. ad acquistare tale immobile per ristrutturarlo con destinazione edilizia popolare, in altri termini, per realizzare delle c.d. “case popolari”.
Nelle scorse settimane, la nostra associazione aveva denunziato con forza come la Provincia di Imperia fosse riuscita, giovandosi della fase commissariale del Comune, ad ottenere senza alcun ritorno per Imperia una variante che chiedeva invano da anni e che il Comune non ha mai ritenuto di concedere, se non a condizione di impegno giuridicamente vincolante a reinvestire ad Imperia, in particolare nell’edilizia scolastica, il ricavato della successiva vendita.
Personalmente, ricordo molto bene la posizione ferma assunta dal sottoscritto e da altri, assolutamente d’intesa con l’allora Sindaco Sappa.
Il Commissario Marchione invece ha ritenuto di concedere la variante senza rivendicare alcunché in favore della città. Non possiamo che prenderne atto, così come prendiamo atto del paradosso che a richiedere la variante sia il Presidente Sappa, del PdL, che per dieci anni è stato Sindaco di Imperia e, in tale veste, si era sempre opposto.
Apprendere però che la Provincia intende proporre all’A.R.T.E. la cessione del fabbricato per destinarlo ad edilizia economica popolare è veramente troppo.
Riteniamo vi sia certamente necessità di incrementare l’edilizia economica popolare nella nostra città, ma è impensabile inserire un intervento di tale impatto urbanistico ed insediativo in una zona satura e già gravemente compromessa da un carico insediativo manifestamente eccessivo.
La zona delle Ferriere non ha bisogno di nuove abitazioni, ha bisogno di interventi che aumentino la carente dotazione di standards urbanistici (verde, parcheggi, servizi pubblici, a spazi di fruibilità pubblica e sociale, attrezzature per la comunità) che migliorino la vivibilità del quartiere.
Fermo restando non deve certo essere un Commissario Straordinario o ad un ente Provincia moribondo ed in liquidazione a condizionare la programmazione urbanistica dell’area che spetterà alla prossima amministrazione espressione dei cittadini di Imperia.
La prossima amministrazione, ci auguriamo, metterà mano alla approvazione del nuovo piano urbanistico comunale (il piano regolatore è scaduto dal 2009) ed è in quella sede che si dovranno fare le scelte, anche per le aree dismesse, quale l’ex caserma dei Vigili del Fuoco.
In tale quadro, Officina Città manifesta con decisione la sua opposizione ad operazioni scellerate che assesterebbero il colpo di grazia ad un’area già gravemente compromessa e che non merita di essere sacrificata in nome di operazioni di cassetta, tanto discutibili, quanto inopportune.
Forse ingenuamente, pensiamo che questi siano i temi di cui si debba discutere in questa fase pre-elettorale e che interessano i cittadini ed il futuro della città.
Confidiamo che anche le altre realtà politiche e civiche cittadine, distraendosi per un attimo dalle loro faide interne, dalle polemiche, dagli attacchi e dalle vendette personali se ne rendano conto.

Giuseppe Fossati

Officina Città