Nuovo cda Casinò, Zoccarato: “Avrà pieni poteri su quadri e dirigenti. Sarà varato entro fine mese”

22 novembre 2012 | 13:06
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Nuovo cda Casinò, Zoccarato: “Avrà pieni poteri su quadri e dirigenti. Sarà varato entro fine mese”
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Nuovo cda Casinò, Zoccarato: “Avrà pieni poteri su quadri e dirigenti. Sarà varato entro fine mese”
Nuovo cda Casinò, Zoccarato: “Avrà pieni poteri su quadri e dirigenti. Sarà varato entro fine mese”

“Il nuovo cda avrà pieno mandato sui dirigenti, ed avrà un intento molto chiaro: non si puo pensare a riduzione dei costi senza pensare alla produzione. Devono aumentare le entrate, questo non lo puo fare la politica, ma i manager” afferma il Sindaco

Il nuovo cda del casinò avrà pieno potere su dirigenti e quadri ed avrà un mandato molto chiaro, perchè non si può pensare a una riduzione dei costi, dimenticando la produzione. Devono aumentare le entrate e questo non lo può fare la politica, ma i manager”. Lo ha dichiarato il sindaco di Sanremo Maurizio Zoccarato (il Comune della città dei Fiori è azionista al 99,75 per cento della casa da gioco), stamani, nel corso di una riunione sindacale, all’Hotel Nazionale di Sanremo, annunciando entro il prossimo 30 novembre la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione.

Nei giorni scorsi, infatti, si è dimesso il presidente Giuseppe Di Meco, ufficialmente per motivi personali e di lavoro, anche se le sue dimissioni si inquadrano in un periodo di forte crisi economica per ill Casinò.

Nel sottolineare che avrebbe ricoperto lui stesso la carica di presidente a costo zero, Zoccarato, aggiunge: “Il Casinò dà ricchezza che viene ridistribuita sul territorio sotto forma commerciale e imprenditoriale. Chi dice: chiudiamo il Casinò, è un folle, che non comprende l’importanza di un’azienda che fattura 150 milioni di euro con 337 dipendenti. Sarei venuto volentieri a dare una riorganizzazione, se fosse stato possibile. Il Casinò è una enorme risorsa per tutto il territorio non solo per il nostro Comune, quindi deve avere l’ambizione di rinnovarsi per ricollocarsi sul mercato, e avere appeal anche per coloro che normalmente non giacano".

Presenti alla conferenza, gli esponenti dello Snalc Bruno Barbaro, Lorenzo Semeria, Sergio Raimondo e Davide D’Addetta. Sono inoltre intervenuti al dibattito il consigliere comunale Massimiliano Moroni, oltre a dipendenti ed ex-dipendenti della casa da gioco sanremese.

Bruno Barbaro, dirigente sindacale dello Snalc si è detto certo che la soluzione non possa essere che la gestione commissariale: “Una gestione commissariale si concentra sulla attività senza essere influenzata dalle tensioni che ci sono nel mondo cittadino. Il progetto dell’ex presidente Di Meco è fallito, non è comunque solo lui il problema ma la gestione nel suo complesso. Quando parliamo di riduzione di costi dobbiamo stare attenti che i servizi reggano a questa riduzione, noi siamo pronti a fare la nostra parte nel proporre un buon progetto, ma l’organizzazione va rivista non solo con i tagli. E’ possibile riorganizzare l’azienda e anche reperire le risorse, si possono utilizzare gli strumenti dell’incentivo all’esodo, noi siamo pronti a dare nostro contributo in termini economici, la riforma Fornero non è tutta da buttare, ci sono cose positive che si possono fare per snellire l’azienda senza creare tensioni sociali. Noi come sindacato siamo rispettosi del ruolo del sindaco, che ci auguriamo decida bene e velocemente”.

Anche Lorenzo Semeria, Snalc Cisal ha espresso parere favorevole alla soluzione della gestione commissariale: "Abbiamo accolto positivamente le dimissioni presentate dal presidente della Casinò Spa, società che noi riteniamo principalmente responsabile del dissesto finanziario del Casinò. Usciamo comunque da questo incontro con un messaggio di speranza da parte del Sindaco, data la sua promessa di ripartire con il nuovo consiglio di amministrazione. Attendiamo quindi fiduciosi le decisioni del Sindaco"