L’Imperia Rugby al concentramento rugby di Recco del 24 novembre

Recco. Dici Recco è tutti pensano alla focaccia, sottilissima focaccia con all’interno formaggio fuso ricoperta da un’altra sottilissima sfoglia. Una bontà …… I cinesi non sono ancora riusciti a farne una copia neanche quasi simile. Quanti ricordi. penso a circa 20 anni fa quando il compianto amico prof. Carletto Oddone anima del rugby Imperiese mi diceva "Giovanni (all’epoca non ero nonno Giò) Domenica Giando gioca in casa a Recco” . Pensate in casa a Recco.
All’epoca non c’erano Under o giovanissimi o altro c’erano Giando , Andrea e Carlo questi erano gli Under che quando giocavano in casa andavano a Recco. Si viaggiava a bordo della mia Duna o con la Ford Fiesta con il mangiacassette sempre in vibrazione , di Carletto. Gli allenamenti erano svolti su un fatiscente campetto a Varcavello.(Diano Marina)

In trasferta ci andavano i seniores con la corriera.  Giando un giorno mi disse papà abbiamo una corriera, con tono di soddisfazione e quasi trionfale.

La corriera. Per farla marciare, tutta unita, in una settimana Rollo ha messo tanti punti di saldatura sul quel bus che se somma quelli messi dopo fino ad oggi forse è giunto alla metà di quelli fatti quella volta.
Nelle trasferte invernali o estive c’erano sempre – 5 gradi , ci fu un’ideona; siliconiamo tutte le fessure e le finestre Benedetto,
l’inventore del silicone.

Recco, che quando Antonello, abbandonato il calcio e trascinato nel mondo del Rugby da suo fratello Giando e da Carletto Oddone , ha collezionato diverse presenze nella rappresentativa Ligure, rappresentative all’estero, mediano di mischia mancato, tornava a casa diceva di aver giocato su un campo di m., non per come era combinato il campo , ma per la puzza che saliva dallo strato sottostante il terreno sabbioso .

Al concentramento indicato dal CRL ( Comitato Regionale Ligure) partecipano otto società PRO RECCO, IMPERIA RUGBY,  GENOVA, POLISPORTIVA CAP& S,PEGLI, LE API MELE , ASD HORNETS RUGBY CHIAVARI ,ogni società accompagna a Recco under 8-10-12.
L’Imperia Rugby arriva in Pullman Gran turismo 63 posti, con a bordo 38 Under, seguiti da un nutrito gruppo di genitori.

Le mamme sfoggiano le “ Logan” , su cui è apposto il logo dell’Imperia Rugby con sotto la scritta "club delle mamme" . Ridono e scherzano queste mamme . Vedendo tutti i giocatori radunati al margine del campo da gioco, alcune mamme con tono di soddisfazione guardando i pullman fermi nel parcheggio e le auto in sosta nelle vicinanze del campo sportivo, dicono "Siamo contente di essere a Recco, oggi il "terzo Tempo" a circa 200 persone fra giocatori allenatori ed accompagnatori, non lo prepariamo noi. Con la scusa di seguire i loro pargoletti, scherzano , ridono, si divertono sia sul pullman che a bordo campo. Sono bambine un pò cresciute , sono monelle  queste mamme.

Meno male che ci sono cinque allenatori, accompagnatori , tutti qualificanti con corso di 1 Livello FIR. Altro che Duna, vecchia Fiesta o corriera di vent’anni fa . Scusate , i tempi cambiano e ci siamo organizzati.

Giando, diverse convocazioni, nella rappresentativa Ligure, anni passati in  "seconda linea” appese le scarpe al chiodo e qualche chilo in più, insieme a Manuele , vero trascinatore e ancora in perfetta forma fisica , guidano gli Under 12. Alessandro laureando in Scienze motorie accompagna l’under 10 , la otto viene lasciata a Enrico un omone grande e grosso, apparentemente burbero , ma dal cuore dolcissimo, non per ultima IRENE è alla testa degli Under 6 piccolissimi ma con tanto argento vivo addosso..forse troppo. Tutti cercano di darsi un tono, cercano di stare uniti , cercano di sembrare una sola squadra che gioca in trasferta.

Si scende in campo, indossando i completi per le gare Ufficiali con il logo della gabbianella simbolo dell’Imperia Rugby. Sul campo le partite si susseguono , le società sono tante e gli atleti nelle loro casacche con i colori ufficiali danno vita a una specie di circolo continuo, si muovono , corrono, qualcuno cadde, altri rincorrono avversari sfiancati dalle continue partite , sembra che non si fermano mai. Non ci sono mischie non ci sono touche e un continuo corre con la palla ovale stretta al petto, cercare un compagno di squadra , fare meta e non farsi assolutamente placcare.

Gli allenatori gridano apri, corri , passa lateralmente , schiaccia in meta. l’arbitro fischia. Tutti si fermano, nessuna contestazione, nessuna parola, tutti accettano quanto ha stabilito l’arbitro.

Il Rugby insegna il rispetto delle regole, e il gioco di squadra non solo sul campo.

Gli Under 12 disputano incontri che hanno durata maggiore e maggiore impegno fisico…….. per questo hanno già mangiato sul pullman , un numero imprecisato di cioccolate, dolci e quanto le loro "mammine" hanno preparato.

Sul campo si nota qualche bella individualità e alcune giocate sono apprezzabili, infatti qui non conta il risultato, ma conta iniziare a capire come si sviluppa il gioco. L’Under 12 è anticamera all’Under 14 che già gioca un vero e proprio campionato.

Si fa sera. si accendono i riflettori gli incontri continuano.. Ma sta per giungere l’ora del terzo tempo, focaccia, sardenara, qualche dolce aranciata e quant’altro.. si torna a casa.

Robertino Under 8 e suo fratello Alessio a Under 6 hanno mangiato di tutto sono in cerca disperatamente altre leccornie . E dire che in due forse non pesano più di 45 Kg.

Under 8 non ha vinto una partita , la 10 altrettanto , L’Under 12 ha disputato un quadrangolare con Cus Genova, Recco e Province Dell’Ovest , la compagine guidata da Giando e Manuele si è ben disimpegnata portando a casa anche una vittoria. Va bene siamo qui per migliorare anzi ci torniamo ancora sabato prossimo nel prossimo concentramento.

Recco , non ho mangiato la famosa focaccia , i ricordi sono riapparsi vivi , mi riempie il cuore di felicità e gioia sapere che nel giro di vent’anni si è passati da 3 giovanissimi ad un settore giovanile che fra Under 6-8-10-12 -14-16 conta 90 elementi. Grazie anche a te Carletto.

Nonno Gio